Le firme e il clima. Presentata alla Ue una petizione (40mila firme dall’Italia) per chiedere giustizia climatica
Più di un terzo delle firme raccolte viene dall’Italia. Tra le richieste, mantenere l’aumento di temperatura nel mondo entro gli 1,5 gradi
Oltre 100 “ambasciatori del clima” hanno presentato a Bruxelles le 110mila firme - di cui 40mila italiane - raccolte per la petizione Climate of Change, parte di una serie di iniziative sulla cosiddetta giustizia climatica dirette alla Ue. La presentazione è stata promossa a Bruxelles dall'organizzazione WeWorld.
La prima delle richieste contenute nella petizione è mantenere il riscaldamento globale sotto gli 1,5 gradi centigradi, raggiungendo la neutralità climatica dell'Ue entro il 2040, accelerando il processo di transizione verso l'uso di energie pulite e rinnovabili e bloccando eventuali finanziamenti ai combustibili fossili.
Un altro punto nella petizione è la richiesta di passare a un'economia del benessere socialmente ed ecologicamente giusta, che abbracci altri indicatori oltre il Pil, anteponendo gli interessi della società e della natura a quelli delle imprese. È presente anche la richiesta di proteggere i “migranti climatici” con politiche basate sui diritti umani e di fornire alle comunità più vulnerabili un sostegno tecnico e finanziario. Infine, il desiderio di permettere la partecipazione dei giovani per integrare una visione dal basso nel processo decisionale politico, creando Consigli di Giovani nell'Ue e negli Stati membri.