Fossili provenienti dal Belgio fanno nuova luce sull'origine di alcuni mammiferi moderni
Si tratta di fossili della specie Dormaalocyon latouri trovati nella località belga di Dormaal da un team di ricercatori coordinati da Floreal Solé del Royal Belgian Institute of Natural Sciences
Alcuni fossili animali provenienti dal Belgio hanno fatto nuova luce sull'origine di alcuni dei più noti e amati mammiferi moderni: cani e gatti ed altri carnivori come orsi, foche e donnole. Si tratta di fossili della specie Dormaalocyon latouri trovati nella località belga di Dormaal da un team di ricercatori coordinati da Floreal Solé del Royal Belgian Institute of Natural Sciences.
I risultati offrono inediti dettagli sulla storia evolutiva e la variabilità dei primi carnivori, forniti da campioni di oltre duecentocinquanta denti e ossa. La forma estremamente primitiva dei denti fa risalire il Dormaalocyon latouri molto all'indietro nel tempo, quasi alle origini dell'ordine dei Carnivora, e permette di collocarlo potenzialmente in Europa. L'analisi delle ossa suggerisce che il Dormaalocyon era una specie arborea che si muoveva e viveva attraversi gli alberi. Precedenti ricostruzioni dell'ambiente di Dormaal cinquantacinque milioni di anni fa parlano di un'area umida, calda e boscosa. Un periodo immediatamente successivo al PETM (Massimo termico del Paleocene-Eocene) che influenzò l'evoluzione di molti mammiferi, inclusi i carnivori. Il fatto che il Dormaalocyon fosse arboreo e che gruppi di carnivori si fecero strada verso il Nord America in questa fase supporta la teoria dell'esistenza di una foresta sempreverde e continua ad alte latitudini durante il PETM. Sebbene vicini all'origine dei carnivori, i fossili suggeriscono inoltre che esistevano altre specie ancor più primitive del gruppo in un periodo precedente, il Paleocene.