Fridays for Future. Cronache dalla Grande Marcia. Il Canada: “Non fate figli”
Emma Lin, "la Greta canadese", ha avviato una petizione a cui hanno aderito già oltre mille adolescenti di tutti i Paesi: non avremo figli
Non c'è un futuro da dare ai figli, inutile concepirli. È la provocazione lanciata dal Canada per sollecitare i governi ad agire contro i cambiamenti climatici. Così, mentre milioni di studenti in tutto il mondo erano scesi in piazza pochi giorni prima del summit sul clima che si è aperto alle Nazioni Unite, al grido di #No Future, No Children, Emma Lin, la 18enne ribattezzata "la Greta canadese", ha avviato una petizione a cui hanno aderito già oltre mille adolescenti di tutti i Paesi i quali hanno fatto una promessa: quella di rinunciare ad avere una famiglia per non mettere al mondo dei figli senza un futuro.
"Rinuncio alla possibilità di avere una famiglia - ha detto Lin - perché avrò dei figli solo se posso farli vivere al sicuro. Mi si spezza il cuore, ma ho fatto questa promessa perché so di non essere sola”.
Qui Londra
"Cambiare le politiche dei governi per preservare il futuro". Così il leader laburista Jeremy Corbyn arringando una folla di 100.000 persone a Westminster, nel più grande raduno britannico della giornata di mobilitazione mondiale sul clima. Il 70enne Corbyn ha evocato una svolta verde perché "distruggere la natura significa distruggere tutti noi" e ha raccolto l'ovazione di tanti giovanissimi presenti quando ne ha esaltato l'impegno generazionale e quando ha attaccato i presidenti di Usa e Brasile, Donald Trump e Jair Bolsonaro.
Qui Sydney
"Non ci sono foto che rendano giustizia a questo. I primi numeri dicono 400.000 in tutta l'Australia, 100.000 a Berlino, 100.000 a Londra, 50.000 ad Amburgo. E le prime cifre in Germania sono di 1,4 milioni di persone!!! Ma è una cosa più che gigantesca ovunque!!!! In ogni città. Insieme stiamo cambiando il mondo". Lo ha scritto Greta Thunberg su Facebook, postando una foto dello sciopero del clima a Sidney.
Qui Berlino
"Il cambiamento sta arrivando, che ti piaccia o no". Lo ha scritto l'attivista Greta Thunberg su Twitter a proposito delle manifestazioni per il clima che si sono svolte in tutto il mondo. "1,4 milioni soltanto in Germania", ha sottolineato la giovane attivista ripostando un tweet degli organizzatori Fridays For Future Germany.
Qui Bruxelles
Almeno 15mila persone - secondo la polizia - sono scese in piazza per le strade di Bruxelles al corteo per il clima. La manifestazione, organizzata in vista del summit Onu sul clima di New York, è partita nel primo pomeriggio e ha attraversato la zona intorno al centro, passando per il quartiere europeo, dove hanno sede la Commissione ed il Consiglio per arrivare al Parco del Cinquantenario. In piazza giovani e non solo, studenti, alcuni accompagnati dai loro genitori, oltre ad attivisti e militanti riuniti sotto lo slogan "la nostra casa brucia" a sostegno dello "sciopero globale" sul clima e del movimento "Fridays for future". "Dobbiamo continuare a parlare del clima e a mobilitarci se vogliamo mantenere questo tema al centro del dibattito", ha affermato la portavoce francofona del movimento Youth For Climate, Adélaïde Charlier. La sua collega olandese, Anuna De Wever ha parlato di una "seconda sessione di mobilitazione", annunciando una serie di nuove iniziative insieme ai "lavoratori, agricoltori e scienziati".