Ecologia

La fuoriuscita del petrolio nei pressi del villaggio di Beer Ora, circa 20 chilometri a nord di Eilat Tel Aviv

Disastro ambientale in Israele. Milioni di litri di petrolio sono usciti da una conduttura in una riserva naturale nel sud del Paese. La catastrofe è avvenuta nel deserto del Negev, circa 20 chilometri a nord del porto di Eilat, sul Mar Rosso.
“Questo è uno dei peggiori disastri ambientali della storia di Israele”, ha detto il ministero israeliano dell'Ambiente. I milioni di litri di greggio sono usciti nella riserva di Evrona di notte, in seguito al guasto di una tubatura nei pressi del villaggio di Beer Ora.

Secondo i media israeliani, almeno 80 persone sono state ricoverate in ospedale per problemi respiratori nella vicina città di Aqaba, in Giordania. Una prima indagine ha stabilito che la conduttura è stata danneggiata durante operazioni di manutenzione, parte di quelli di preparazione per la costruzione dell'aeroporto internazionale di Tmna nel sud del paese.

L'oleodotto unisce il porto di Eilat sul Mar Rosso a quello di Ascalona sul Mediterraneo ed era stato costruito negli anni '60 per facilitare il trasporto del greggio iraniano dal Golfo Persico ai mercati europei. Dopo la rottura delle relazioni tra Israele e l'Iran, nel 1979, è stato usato principalmente per portare greggio e suoi prodotti da Eilat verso altri parti del paese.
Immagini aeree scattate dal ministero dell'Ambiente mostrano un paesaggio ricoperto da una marea nera. Flora e fauna della riserva sono stati duramente colpiti e ci vorranno mesi per ripulire e ripristinare l'ecosistema. Tratti della rete stradale nella zona sono stati chiusi al traffico.