Gli italiani e l’ambiente. Indagine Ipsos, l'ecologia è entrata nel senso civico comune. Forse.
Restano stabili le preoccupazioni per il cambiamento climatico, la produzione eccessiva di rifiuti e l'inquinamento dell'aria. La raccolta differenziata per l'88% degli italiani è un importante indicatore per il senso civico
Non solo "salute" e "famiglia": anche la "qualità dell'ambiente" è tra gli aspetti importanti della vita, superando la "sicurezza per il futuro" e il "lavoro". L'indagine rileva come l'ambiente e l'impegno in suo favore crescano come «valori» per gli italiani, pur rimanendo dietro all'ordine e al rispetto delle leggi, a pari merito. A confermarlo è l'edizione 2024 di Civicness, l'Osservatorio sul senso civico degli Italiani, presentato in occasione all'apertura della Milano Civil Week da Nando Pagnoncelli (Ipsos) e commissionato da Comieco. Guardando al trend dal 2001, l'impegno verso l'ambiente è (dopo l'impegno politico) il valore che fa registrare una crescita, insieme all'impegno sociale e alla libertà da ogni vincolo.
Restano stabili le preoccupazioni per il cambiamento climatico, la produzione eccessiva di rifiuti e l'inquinamento dell'aria, e tra i comportamenti inaccettabili l'abbandono di rifiuti in luogo pubblico è secondo solo al danneggiamento di beni pubblici. La raccolta differenziata per l'88% degli italiani è un importante indicatore per il senso civico.Tra i più noti comportamenti considerati virtuosi verso l'ambiente, dopo carsharing (59%), il mercato degli agricoltori (52%), gli orti urbani (51%) e la doggy bag (46%). Tra gli atteggiamenti maggiormente adottati ci sono mercati agricoli (22%), doggy bag (18%) e riciclerie (12%). Da segnalare inoltre la buona propensione all'utilizzo futuro da parte dei non utilizzatori attuali, con un potenziale del 62% per doggy bag e del 63% per le riciclerie.