Life. Da Bruxelles 233 milioni per i progetti che difendono l’ambiente. All’Italia 29 milioni
Approvati in tutta Europa 12 progetti Life. Finanziato un progetto coordinato dalla Lombardia (con Trentino, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Legambiente, Wwf e altri) per le aree protette del Nord
La Commissione Ue investe oltre 233 milioni in 12 nuovi progetti strategici in tutta Europa, a titolo del programma Life, allo scopo di sostenere l’attuazione delle ambizioni dell’Ue sul piano ambientale e climatico nell’ambito del Green Deal europeo. Tali progetti strategici dovrebbero mobilitare importanti finanziamenti aggiuntivi provenienti da altre fonti dell’Ue, tra cui i fondi agricoli, strutturali, regionali e per la ricerca, oltre che dai governi nazionali e dal settore privato.
Tra i 12 progetti finanziati, in Alta Italia il progetto Life NatConnect2030 interverrà in più di 500 siti per valorizzare la biodiversità e rafforzare i corridoi ecologici soprattutto fra Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino ed Emilia-Romagna con un occhio rivolto anche al delta del Po; al progetto partecipano diverse istituzioni, a cominciare dalla Regioni interessate, ma anche associazioni ambientaliste come Legambiente Lombardia e Wwf.
I finanziamenti concessi a questi 12 progetti strategici favoriranno il raggiungimento degli obiettivi nazionali sul piano ambientale e climatico di Bulgaria, Cechia, Irlanda, Spagna, Francia, Italia, Lituania, Austria, Polonia e Finlandia, oltre ad aumentare il contributo di questi Paesi alla transizione ecologica dell’Ue.
Dodici progetti faro premiati in dieci Stati membri dell'Ue
I finanziamenti assegnati a questi dodici progetti strategici aiuteranno Bulgaria, Repubblica Ceca, Irlanda, Spagna, Francia, Italia, Lituania, Austria, Polonia e Finlandia a raggiungere i loro obiettivi ambientali e climatici nazionali mentre aumentano il loro contributo alla transizione verde dell’Ue.
Per quanto riguarda l'ambiente, i progetti Life Strategic Nature Projects (Snap) e i progetti strategici integrati (Sip) selezionati andranno a beneficio degli ecosistemi marini con piani per designare almeno il 30% dei territori marini irlandesi come aree marine protette (Mpa) entro il 2030 (Mpa-Life-Ireland). Miglioreranno inoltre la qualità dell’aria nella regione polacca di Podkarpackie, riducendo la povertà energetica e aumentando l’efficienza energetica (Life Podkarpackie); e per migliorare la qualità e la gestione dell'acqua in Lituania (Life Sip Vanduo).
Sono stati selezionati anche altri sei progetti per promuovere la natura e la biodiversità. In Finlandia, Priodiversity Life mira a lanciare piani d’azione regionali sulla biodiversità e lo sviluppo di capacità. Nel Nord Italia, Life NatConnect2030 interverrà in più di 500 siti per valorizzare la biodiversità e rafforzare i corridoi ecologici. Life SNAP Ireland affronterà gli ostacoli all'attuazione del fondo d'azione prioritario Natura 2000 dell'Irlanda. La strategia nazionale francese sulla biodiversità coinvolgerà le autorità locali e mobiliterà i cittadini per promuovere il cambiamento nel modo in cui viviamo e produciamo attraverso Life Biodivfr. In Repubblica ceca, Prospective Life implementerà “strumenti attivi di conservazione delle specie” per contribuire a invertire il declino di almeno 25 specie. Infine, in Austria, Life Amoore mira a ripristinare più di 1.400 ettari di torbiere comprendenti 13 diversi habitat e 37 specie ad alto valore di conservazione.
Per quanto riguarda il cambiamento climatico, il progetto Ace Life aiuterà la Finlandia a diventare carbon neutral entro il 2035 riducendo le emissioni provenienti dall’agricoltura, dai trasporti pesanti e dai macchinari ed eliminando gradualmente i combustibili fossili utilizzati dalle piccole e medie imprese nei processi industriali. Life Pyrenees4clima è un progetto transfrontaliero tra Spagna, Francia e Andorra che mira ad accelerare l'adattamento climatico nei Pirenei migliorando la conoscenza e la capacità di far fronte all'impatto dei cambiamenti climatici sulla natura, sulle persone e sull'economia. Infine, in Bulgaria, Life-Sip Clima-Sump implementerà piani di mobilità urbana sostenibile (Sump) in sei comuni per contribuire a raggiungere una mobilità a emissioni zero sulla strada verso la neutralità climatica.
Il progetto italiano
Le regioni del Nord Italia ospitano una ricca fauna selvatica e oltre 500 siti N2000, dalle Alpi al Mar Mediterraneo. Tutti hanno redatto il loro Quadro di Azione Prioritaria (Paf) per proteggere gli habitat e le specie all'interno di un territorio di oltre 100mila Km2. Con il Life NatConnect2030 verranno realizzati cinque Paf in quattro Regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna e nella Provincia Autonoma di Trento. Lo scopo del progetto è il consolidamento di un sistema di gestione integrato della rete N2K per garantire il raggiungimento degli obiettivi di conservazione delle Direttive Habitat e Uccelli, migliorando la coerenza della rete N2K in un contesto transregionale. Life NatConnect2030 contribuirà inoltre a raggiungere gli obiettivi 2030 di altre strategie dell'Ue sulla biodiversità (comprese iniziative settoriali, ad esempio impollinatori) sulle foreste, dal produttore al consumatore e sull'adattamento climatico e la legislazione dell'Ue (Wfd, regolamento Ias, direttiva sui pesticidi).
Il Po e le altre aree protette
L'obiettivo sarà perseguito attraverso l'attuazione di un insieme di azioni ritenute strategiche tra quelle individuate come prioritarie nei 5 Paf così da consentire la realizzazione dei seguenti percorsi strategici: ripristino di habitat e specie; rafforzamento dei corridoi ecologici lungo il fiume Po; aumento della resilienza degli ecosistemi chiave per l’adattamento ai cambiamenti climatici; creazione di un sistema coordinato di individuazione precoce, gestione e controllo delle Ias. Life NatConnect2030 comprenderà una serie di attività di comunicazione multi-target e multi-livello, volte a consolidare la prevenzione e a rafforzare l’efficacia degli interventi e garantire una governance solida ed esperta. Nei suoi 9 anni il progetto porrà le basi per la piena attuazione dei 5 Paf dopo la sua conclusione, avviando il processo di mobilitazione di fondi complementari, comprese le risorse legate al Piano di Rinaturalizzazione del fiume Po pari a 180 milioni del Piano italiano per la ripresa e la resilienza.
I dati del progetto italiano
Data di inizio: 01/01/2024
Data di fine: 31/12/2032
Budget totale ammissibile: 46.583.730 €
Contributo Ue: 27.950.238 €
Beneficiario Coordinatore: Regione Lombardia
Partecipanti: Legambiente Lombardia, Fondazione Lombardia per l'ambiente, Ente di gestione per i parchi e la biodiveristà Delta del Po, Agenzia interregionale per il fiume Po, Regione Piemonte, Regione Emilia Romagna, Consiglio di bacino Brenta, Provincia di Trento, Comunità ambiente, Ente parco delta del Po, Lipuodv , Ente regionale per i servizi all'agricoltura e alle foreste, Wwf Italia, Regione del Veneto, Autorità di bacino distrettuale del fiume Po.
I dettagli del progetto Life italiano https://webgate.ec.europa.eu/life/pu...