I luoghi e l’ambiente. La discarica gigante di rottami di auto in Veneto
La presidente della Commissione Ambiente Alessia Rotta e il deputato Veneto Diego Zardini: "Occorre promuove un vero riciclo e riuso dei materiali"
“È positivo che il Governo, tramite il ministro della Transizione Ecologica, abbia sottolineato come oggi in Italia esistano già tecnologie e know-how per sviluppare processi di riciclo chimico del car fluff, come la pirolisi per la produzione di combustibili alternativi o tecnologie in grado di aumentare il valore delle plastiche presenti negli autoveicoli a fine vita, grazie al riciclo in prodotti a elevato valore aggiunto. Tuttavia, allo stato attuale si continua a scegliere la strada della discarica e del trasferimento fuori dal territorio italiano. La carenza di impiantistica nel nostro paese non può contraddire lo spirito delle normative europee recepite anche nell'ordinamento nazionale, anche in previsione dei target di recupero totale in materia, che ad oggi sono decisamente inferiori all’obiettivo”. Così la presidente della Commissione Ambiente, Alessia Rotta, e il deputato Diego Zardini commentano la risposta al question time in commissione da parte del ministro della Transizione Ecologica.
I rottami di Verona
L'interrogazione a risposta immediata ha preso avvio dalla richiesta di una primaria azienda attiva nel ricupero di metalli per una autorizzazione alla Regione del Veneto per realizzare nel territorio del Comune di Sorgà, in Provincia di Verona, una discarica di car fluff.
“Il rischio di produrre inquinamento è molto alto - spiegano Rotta e Zardini - perché il car fluff rappresenta la frazione principale dei residui dell'auto avviata a smaltimento ed è uno dei maggiori problemi dell'intera filiera, costituendo fino al 20% del peso di un veicolo. Inoltre, consentendo queste discariche, si mette indirettamente un freno a un obiettivo fondamentale che tutti ci siamo dati e che il Governo ribadisce nella risposta all'interrogazione di oggi in commissione: incentivare il riciclo e il recupero integrale dei materiali delle automobili da rottamare”.