Mare. Il sindaco di Istanbul non vuole il canale artificiale di Erdogan
Il canale artificiale di 43 km tra il mar Nero e il mar di Marmara punta a deviare il traffico marittimo dal Bosforo. Contro il progetto anche gli ambientalisti per i danni all'ecosistema
Il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, ha presentato ricorso al ministero dell'Ambiente e della Pianificazione urbana della Turchia contro il progetto del Kanal Istanbul, il canale artificiale di 43 km tra il mar Nero e il mar di Marmara che il presidente Recep Tayyip Erdogan vuole realizzare per deviare il traffico marittimo dal Bosforo.
L'idea, definita "folle" dallo stesso leader di Ankara alla sua presentazione, quasi un decennio fa, è da tempo criticata dalle opposizioni e dagli ambientalisti per i danni che potrebbe causare all'ecosistema e i rischi di una nuova speculazione immobiliare di massa, in una metropoli che conta già 16 milioni di abitanti.
Secondo Erdogan, invece, il canale "serve a proteggere il Bosforo da un grave disastro", che potrebbe essere causato dal massiccio traffico di navi e petroliere che quotidianamente attraversano lo stretto di mare che divide in due Istanbul.