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​Milanesi, ecco i dati. Il 2018 è stato l’anno più caldo. I quartieri freddi

where Milano when Lun, 21/01/2019 who redazione

Secondo le rilevazioni della Fondazione Omd - Osservatorio Meteorologico Milano Duomo, il 2018 è stato il più caldo degli ultimi 122 anni, con una temperatura media di 16.1°C. Caldi centro e Sarpi, freddo San Siro. Piove alla Bicocca

Secondo le rilevazioni della Fondazione Omd - Osservatorio Meteorologico Milano Duomo, il 2018 a Milano è stato il più caldo degli ultimi 122 anni, con una temperatura media di 16.1°C. Grazie alle rilevazioni di 8 centraline sul territorio cittadino emergono inoltre differenze meteo anche significative tra una zona e l'altra: Milano Centro, Bocconi e Sarpi sono le aree più calde, San Siro la più fredda, in zona Bicocca ha piovuto di più.
quartieresansiromilano.jpgDicembre è stato particolarmente siccitoso, e a oggi i giorni consecutivi senza precipitazioni sono 27.
Nel dettaglio, la temperatura media del 2018 è stata questa di 16.1 °C, superiore di 1.8 °C a quella di riferimento, rilevata dalla centralina di Milano Centro (presso la sede centrale dell'Università degli Studi di Milano) gestita dalla Fondazione Omd-Osservatorio Meteorologico Milano Duomo. Un dato che caratterizza l'anno appena concluso come il più caldo degli ultimi 122 nel capoluogo lombardo, a pari merito con il 2017 e il 2015.

Febbraio e marzo freddini - A eccezione di febbraio e marzo, tutti i mesi hanno chiuso con valori ben al di sopra di quelli tipici del periodo: spiccano in particolare gennaio, con una media di 7 °C, e aprile, la cui temperatura media di 17.3 °C supera addirittura di 3.6 °C quella tipica del periodo.

Piogge modeste - Le precipitazioni, pur non essendo scarse come nel 2017, sono state comunque inferiori alla norma (833 mm contro i 939 della media di riferimento) e con andamento discontinuo. Nel corso dell'anno si sono infatti alternati periodi più siccitosi a momenti caratterizzati da precipitazioni molto intense e concentrate in un breve lasso di tempo, come per esempio i 100 mm di pioggia caduti tra il 27 e il 29 ottobre. Il mese più piovoso dell'anno è risultato essere maggio, con 149 mm, mentre decisamente più secchi sono stati settembre e dicembre.

Il periodo compreso tra il 14 e il 29 settembre è stato infatti il più lungo senza precipitazioni, ma particolarmente significativi sono anche i 12 giorni "asciutti" con i quali si è chiuso dicembre: considerato che anche il 2019 è iniziato con un periodo di siccità i giorni consecutivi senza precipitazioni ammontano a 27.
I dati diffusi dalla Fondazione Omd, che gestisce sul territorio cittadino 8 centraline in grado quotidianamente di rilevare differenti parametri (tra i quali temperatura e precipitazioni), evidenziano inoltre come, all'interno di una stessa area urbana, si possano verificare situazioni anche molto differenti fra loro dal punto di vista meteorologico.

Bocconi e Sarpi più caldi - Milano Centro si conferma la zona mediamente più calda, a pari merito con quelle di Bocconi e Sarpi, anche se il valore massimo più alto in città è stato registrato dalla centralina della Bicocca (36.1 °C il 5 agosto). La temperatura minima più elevata, 27 °C il 31 luglio, si è comunque verificata a Milano Centro, mentre il record della minima assoluta, -4.6 °C il 27 febbraio, spetta a Milano San Siro, che con la sua temperatura media di 15.4 °C risulta essere il settore più freddo della città.

Il gelo di San Siro - La stazione di San Siro, insieme a quella di Milano Sud (in via Noto), è anche quella che ha registrato il maggior numero di giornate di gelo, nelle quali cioè la temperatura minima è stata al di sotto degli 0 °C. Solo a Milano Sud, inoltre, si è verificata il 1° marzo una giornata di ghiaccio, cioè un giorno con temperatura massima negativa (-0.3 °C). Influisce su questi aspetti il fatto che si tratti di centraline collocate in zone periferiche e meno urbanizzate: il fenomeno dell'isola di calore, tipico delle città, determina infatti un microclima più caldo all'interno delle aree urbane rispetto alle circostanti zone marginali e rurali.

L’umidità di Sarpi - Le differenze tra una zona e l'altra della città sono importanti anche per quanto riguarda l'indice humidex orario, che stima il disagio umano associato a condizioni atmosferiche caratterizzate da alte temperature ed elevata umidità. Il valore 40 °C, che fa riferimento a una situazione di grande disagio, è stato infatti raggiunto o superato a Milano Sarpi ben 20 volte, a Milano San Siro in una sola occasione.

Piove alla Bicocca e Città Studi - Per quello che riguarda le precipitazioni, infine, più piovosi risultano i settori nord-orientali della città, con un massimo di 985 mm raggiunto da Milano Bicocca. Il record di quantità di precipitazioni registrata in un solo giorno spetta invece a Milano Città Studi: quasi 78 mm di pioggia il 25 agosto.
A Milano Centro in tutto l'anno le giornate di pioggia (in cui cioè ne sia caduta almeno 1 mm) sono state 88, quattro le grandinate. Tra l'1 e il 3 marzo si sono inoltre verificate delle nevicate con accumulo significativo; da segnalare anche un episodio senza accumulo il 25 febbraio, la pioggia mista a neve del 19 dicembre e il 17 gennaio un rovescio di graupel (precipitazione solida costituita da granelli di ghiaccio bianchi e opachi in prevalenza sferici, caratterizzati da una struttura facilmente comprimibile che li porta a sbriciolarsi nel loro impatto con il suolo).
 

 
 

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