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Mondo radioattivo! Da medicina, industria e ricerca il 43% dei rifiuti atomici. I dati Isin

where Roma when Lun, 22/07/2024 who roberto

Online la Relazione annuale al Governo e al Parlamento in cui l’Ispettorato sulla sicurezza nucleare illustra le attività del 2023 e lo stato della sicurezza nucleare in Italia. In Italia sono presenti complessivamente circa 31.159 metri cubi di rifiuti radioattivi

L’Ispettorato sulla sicurezza rifuti-atomici.jpgnucleare, Isin, ha presentato a Governo e Parlamento il resoconto annuale sulle attività istituzionali svolte nel 2023, tra cui quelle ispettive, di vigilanza, istruttorie e autorizzative, il controllo della radioattività, il decommissioning, l’iter per l’individuazione del deposito nazionale e la tracciabilità dei rifiuti radioattivi (sistema Strims). Il documento contiene inoltre informazioni in merito al sostegno tecnico-scientifico fornito alle prefetture, nell’ambito delle commissioni istituite per la gestione delle situazioni di esposizione esistente, e al dipartimento della Protezione Civile in materia di emergenze nucleari e radiologiche. In volume, dice il documento, il 23,7% dei rifiuti radioattivi è prodotto dalle attività scientifiche e di ricerca; il 20% dall’industria e dalla medicina; il 10,9% è il decommissioning; il 16,05% è rappresentato dalle quattro centrali nucleari dismesse; il 29,24% dei rifiuti radioattivi è rappresentato dal ciclo del combustibile nucleare delle centrali ormai spente.

 
I numeri della radioattività
Dalle stime dell’Isin, pubblicate nel 2023 nell’Inventario nazionale dei rifiuti radioattivi elaborato con i dati forniti su Strims dagli operatori al 31 dicembre 2022, risulta che in Italia sono presenti complessivamente circa 31.159 metri cubi di rifiuti radioattivi, per la maggior parte ancora da sottoporre a processi di trattamento e condizionamento per renderli idonei al trasferimento al futuro deposito nazionale; a questi rifiuti si aggiungeranno nel prossimo futuro i rifiuti generati dalle operazioni di smantellamento
delle installazioni nucleari, classificabili prevalentemente ad attività bassa o molto bassa,
e attualmente stimati in circa 48mila metri cubi.
Questi dati devono poi essere integrati con i rifiuti prodotti dalle operazioni di riprocessamento del combustibile esaurito inviato a tal fine all’estero; si tratta di circa 35,8 metri cubi ad alta attività e circa 47,5 metri cubi a media attività al netto del volume dei contenitori da utilizzare per trasportare questi rifiuti in Italia, che si prevede corrisponderà a un volume effettivo lordo, comprensivo dei contenitori metallici di trasporto e stoccaggio (cask) di circa 780 metri cubi
 
Il documento
La Relazione 2023 dell’Ispettorato sullo stato della sicurezza nucleare in Italia è stata, come previsto dalla normativa vigente, trasmessa al Governo e al Parlamento ed è firmata dal direttore pro tempore Maurizio Pernice, che ha lasciato la guida dell’Ispettorato a fine aprile.
Il documento rappresenta un importante strumento per fare il punto sugli obiettivi raggiunti dall’Isin e indicare gli orientamenti per le azioni future.
L’attuazione di controlli efficaci e di elevati livelli di sicurezza a tutela della popolazione, dei lavoratori e dell’ambiente dai rischi di radiazioni ionizzanti, costituisce la missione istituzionale dell’Isin. Questo obiettivo generale è declinato in azioni volte a implementare misure organizzative sempre più efficaci e soluzioni tecniche costantemente in linea con l’evoluzione delle conoscenze scientifiche a livello internazionale. L’ispettorato è impegnato a rafforzare le attività di vigilanza e controllo, a consolidare le capacità e le competenze scientifiche, a sviluppare rapporti e scambi di conoscenze ed esperienze internazionali, a programmare il ricambio generazionale negli organici Isin in modo da non disperdere il bagaglio di esperienze finora maturate e prevenire soluzioni di continuità nelle funzioni e compiti attribuiti.
La Relazione annuale al Governo e al Parlamento è disponibile sul sito istituzionale al
link:
https://www.isinucleare.it/sites/def...

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