Notizie dai parchi. Italia Nostra e Mountain Wilderness contestano la candidatura per l’Abruzzo
Alle due associazioni non piace l'indicazione di Andrea Carrara da parte del ministro dell'Ambiente
Le nomine dei parchi nazionali sono sempre un motivo di scontro. E spesso di divisioni legate ai rapporti di forza. Nei dibattito sulle candidature al vertice dei parchi si osserva in genere un meccanismo non di proposta di un candidato desiderato, ma al contrario un meccanismo di rigetto del candidato proposto da altri. Enti locali, associazioni, istituzioni e così via non propongono nomi, ma bocciano i nomi suggeriti.
Ora tocca a Italia Nostra e Mountain Wilderness intervenire. Le due associazioni hanno inviato alle Commissioni Ambiente di Camera e Senato un appello nel quale chiedono una personalità di alta e comprovata competenza alla presidenza del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
In particolare per la nomina le associazioni sollecitano un percorso rigorosamente selettivo, ma anche ampiamente partecipato e trasparente, che coinvolga da un lato i portatori di interessi locali e dall'altro il mondo della cultura e della scienza ai più alti livelli, senza dimenticare le istanze e le indubbie competenze delle associazioni ambientalistiche nazionali.
L'appello delle associazioni arriva dopo l'indicazione, da parte del ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, di Antonio Carrara, ex presidente e attuale commissario della Comunità montana Peligna, che dovrebbe guidare il parco per i prossimi 5 anni. Un candidato - asseriscono Italia Nostra e Mountain Wilderness - identificato solo in base a non condivisibili logiche di contiguità territoriale, con il conseguente rischio di spostare in senso localistico l'equilibrio del consiglio del parco.
L'affermazione del ministro di non aver individuato nel panorama nazionale valide alternative - sottolineano le due associazioni - sembra liquidi in maniera un po’ troppo sbrigativa la possibilità di attingere a grandi nomi dell'ambientalismo e della cultura scientifica, perfettamente indicate per ricoprire tale incarico.