Rifiuti. Allarme sulle fideiussioni farlocche. Galletti incontra Raggi
Il parlamentare Alessandro Bratti (commissione Ecomafie): dopo l’incendio di Pomezia abbiamo scoperto polizze poco affidabili sugli impianti
Esiste una vera emergenza in Italia, legata alle fideiussioni rilasciate a garanzia della corretta gestione degli impianti di trattamento e stoccaggio di rifiuti. Polizze che spesso, troppo spesso, si rivelano carta straccia. A lanciare l’allarme attraverso una nota è il presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti Alessandro Bratti. “Abbiamo approfondito in questi giorni l’incendio dell’impianto Eco X di Pomezia - ha avvertito Bratti - trovandoci davanti una situazione decisamente preoccupante. A garantire il ripristino ambientale e la bonifica c’è una polizza fideiussoria rilasciata da una società di Bucarest, la City Insurance, segnalata come a rischio dalla vigilanza sulle assicurazioni fin dal 2012. Ora la domanda è: chi pagherà la rimozione dei rifiuti bruciati, bonificando l’intera area? C’è il rischio concreto che tutto poi alla fine ricada sulla comunità, sul pubblico”, prosegue Bratti.
Nel contempo il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e il sindaco di Roma Capitale Virginia Raggi si sono incontrati al ministero dell'Ambiente per un confronto sul tema rifiuti. Al vertice hanno partecipato l'assessore comunale all'Ambiente Pinuccia Montanari, i tecnici del ministero, l'amministratore delegato di Ama Lorenzo Bagnacani e il direttore generale Stefano Bina.
L'amministrazione capitolina ha presentato il piano dei materiali post-consumo 2017-2021 e il relativo piano industriale. Il ministro ha preso atto degli obiettivi individuati nel documento, che verrà valutato in un prossimo tavolo di approfondimento tecnico cui parteciperà anche la Regione Lazio.