La scomparsa di Guido Pollice, maestro d’ambientalismo
Commozione e dolore nel mondo verde. Fu eletto per la prima volta alla Camera nel 1983, tra le fila della Democrazia proletaria, per poi passare ai Verdi Arcobaleno e alla Federazione dei Verdi fino al 1992. Fondò Vas
Grande commozione e dolore nel mondo ambientalista ha destato la morte di Guido Pollice, 84 anni, ex deputato e senatore, a lungo presidente nazionale dell’associazione Verdi Ambiente e Società. Pollice è spirato nell’ospedale milanese di Niguarda. Era nato il 1° ottobre 1938 ad Avellino e ha dedicato la sua vita e le sue battaglie alla tutela dell’ambiente. Fu eletto per la prima volta alla Camera nel 1983, tra le fila della Democrazia proletaria, e nel 1987 al Senato. Due anni più tardi abbandonò la Dp per passare ai Verdi Arcobaleno, che nel alla fine del 1990 diedero vita alla Federazione dei Verdi. Pollice è rimasto in Senato, nella formazione ecologista, fino al 1992.
“È con profonda tristezza che condividiamo la notizia della scomparsa del nostro amato fondatore, il Senatore Guido Pollice. La sua prematura perdita rappresenta un duro colpo per tutti noi, ma anche per l’intera comunità che ha beneficiato del suo impegno politico e sociale e della sua passione per l’ambiente. – commenta il presidente di Verdi Ambiente e Società, Stefano Zuppello –. Guido Pollice è stato una figura ispiratrice per l’associazione Verdi Ambiente e Società, guidandoci con saggezza e determinazione lungo il percorso verso la tutela dell’ambiente e la promozione di uno sviluppo sostenibile. La sua visione ecologista, il suo impegno politico e la sua inesauribile energia hanno influenzato positivamente molte persone, spingendole ad agire per la giustizia sociale e per il bene del pianeta”.