Sempre più alberi. Pubblicata la Strategia Forestale Nazionale: come sostenere la crescita dei boschi
Il piano si integra con la Strategia europea per la biodiversità e con la Strategia nazionale per la bioeconomia
Mentre continua a crescere il numero di alberi e l’estensione delle foreste in Italia, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Strategia Forestale Nazionale (Sfn), promossa dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) in concerto con i ministeri della Transizione Ecologica, della Cultura, dello Sviluppo economico e della Conferenza Stato-Regioni, in ottemperanza del testo unico in materia di foreste e filiere forestali (decreto legislativo 34 del 2018).
Un documento di durata ventennale
Si tratta di un documento strategico di validità ventennale, primo nel suo genere a livello italiano, e deve la sua realizzazione al percorso iniziato nel 2017 con la nascita della Direzione generale delle Foreste del Mipaaf e con l'emanazione nel 2018 del Testo unico, cui sono seguiti otto decreti Ministeriali di cui la Strategia costituisce la cornice e l'asse portante. La Strategia si pone quale strumento essenziale per delineare le politiche forestali nazionali nel contesto di quelle europee e degli accordi internazionali, ma anche come vertice della "piramide" della pianificazione forestale, recentemente innovata grazie al Decreto attuativo in materia, pubblicato nel dicembre 2021. La Strategia dà inoltre attuazione a parte della Strategia europea per la biodiversità 2030 e alla Strategia forestale 2030, come previsto dal testo unico, e integra la Strategia nazionale per la bioeconomia per la parte fondamentale legata al sistema foresta-legno.
La Sfn indica inoltre la via per il riconoscimento ed il rispetto della multifunzionalità delle foreste e per armonizzare a livello nazionale gli obiettivi e le azioni da intraprendere per la sostenibilità della gestione forestale e la tutela del capitale naturale e del paesaggio.
I contenuti del documento
Il documento, molto corposo e suddiviso in tre parti, di cui una pubblicata in Gazzetta ufficiale e due allegati consultabili sul sito del ministero, è il risultato di un processo lungo ma importante, di condivisione, sia con un tavolo multidisciplinare per le bozze sia di consultazione pubblica, cui è seguito un altrettanto importante lavoro di armonizzazione di temi e di linguaggio, in stretta e continua connessione con gli altri decreti attuativi del testo unico forestale, che gradualmente venivano pubblicati e iniziati ad attuare. In premessa al documento principale è dichiarata la missione della Strategia: portare il Paese ad avere foreste estese e resilienti, ricche di biodiversità, capaci di contribuire alle azioni di mitigazione e adattamento alla crisi climatica, offrendo benefici ecologici, sociali ed economici per le comunità rurali e montane, per i cittadini di oggi e per le prossime generazioni. La Strategia Forestale Nazionale incentiverà la tutela e l'uso consapevole e responsabile delle risorse naturali, con il coinvolgimento di tutti, in azioni orientate dai criteri della sostenibilità, della collaborazione e dell'unità di azione."
Il primo allegato declina i principi in azioni e sottoazioni, per ciascuna delle quali è riportato un obiettivo quantitativo temporale da raggiungere ed i criteri per il suo monitoraggio. Ai fondi per l'attuazione della Strategia ha pensato la legge di stabilità 2022, prevedendo un apposito fondo il cui stanziamento è previsto svilupparsi sul primo decennio.
La strategia forestale: https://www.reterurale.it/flex/cm/pa...
I dati del patrimonio forestale in Italia: https://www.reterurale.it/flex/cm/pa...