Smog. Per i Cittadiniperlaria a Roma 120 morti l’anno da inquinamento
Ennesima stima sugli effetti dell’aria sporca. La sindaca Virginia Raggi conferma lo stop alle auto diesel euro3. Il commento di Greenpeace
"L'aria che si respira a Roma causa, ogni anno, 120 morti premature (quasi una ogni 3 giorni), per il superamento del limite di legge sul biossido di azoto". È quanto afferma l’associazione Cittadiniperlaria che ha diffuso questi dati in occasione del convegno “Roma che aria respiriamo?” organizzato insieme all’associazione Salvaiciclisti ai Musei Capitolini. Al convegno ha preso parte anche la sindaca Virginia Raggi.
La stima - L’ipotesi si basa sui superamenti dei limiti di legge sul biossido di azoto di 40 microgrammi per metro cubo d’aria della normativa europea (20 microgrammi sono ritenuti perfetti dall’Oms), rilevati nella campagna "NO2, No Grazie" condotta un anno fa.
Virginia Raggi - "I dati sulla qualità dell'aria per Roma non sono assolutamente buoni, in generale le grandi città tra impianti di riscaldamento e inquinamento dei veicoli non hanno buone performance ma pochi di noi stanno prendendo queste informazioni sulle emissioni climalteranti sufficientemente sul serio e invece è il caso di farlo. Negli ultimi mesi sono arrivati allarmi da soggetti diversi a vari livelli, anche dall'Istituto superiore di sanità. Io non mi sento sconfitta, voglio prendere questi dati negativi come un'opportunità per cambiare". Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
Greenpeace - Greenpeace accoglie con attenzione la notizia di un parziale bando dei diesel Euro3 nell'Anello Ferroviario di Roma, a partire dal novembre 2019, ma rileva che ci vorrà in pratica più di un anno e mezzo per passare dall'annuncio che la sindaca Raggi ha fatto nel febbraio 2018, a Città del Messico, sul bando totale dei diesel nel centro della Capitale, al primo risultato efficace (novembre 2019). L'organizzazione ambientalista sottolinea che, se procede con tempi così lenti, l'amministrazione capitolina non potrà mantenere la promessa di eliminare i diesel nel centro di Roma entro il 2024. "Auspichiamo che la delibera con cui la giunta capitolina formalizzerà il bando annunciato oggi dalla sindaca Raggi contenga anche il "cronoprogramma" che la Prima cittadina afferma di aver già redatto, in modo da dare certezze riguardo alle tempistiche di eliminazione dalla circolazione dei veicoli diesel, a vantaggio della qualità dell'aria e della salute dei cittadini", dichiara Alessandro Giannì, direttore delle Campagne di Greenpeace Italia.
Cittadiniperlaria - "Occorre dare nuovo impulso alla mobilità davvero sostenibile nelle città italiane, partendo dalla Capitale che rappresenta il biglietto da visita dell'Italia nel mondo". Così Anna Gerometta, presidente di Cittadiniperlaria, che continua: "I dati, che rappresentano il danno derivante dall'esposizione dei cittadini di Roma al biossido di azoto, evidenziano solo una parte del gravissimo pregiudizio che deriva dalla violazione di legge. A fronte delle morti premature ci sono danni allo sviluppo dei bambini e malattie croniche che accompagnano per tutta la vita”.
"La tecnologia ha fallito" aggiunge Paolo De Luca, referente della campagna NO2, NO Grazie per Salvaiciclisti-Roma "i diesel anche di ultima generazione continuano a emettere in strada grandi quantità di biossido di azoto, e il risultato danneggia tutti”.