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Le soluzioni. Dalla Legambiente la Bussola della competitività

where Roma when Lun, 03/02/2025 who roberto

Quattordici proposte "verdi" per un'Italia decarbonizzata indirizzate al Governo Meloni. Il progetto cita come esempio 30 casi di successo e di aziende verdi, “campioni nazionali” che investono su decarbonizzazione e sostenibilità ambientale. Quasi 3,2 milioni di posti di lavoro attivi. Lombardia ed Emilia-Romagna in testa nell’economia verde

La Legambiente ha presentatocantiere-legambiente-gavardo.jpg la Bussola per la competitività dell’economia italiana, un progetto incentrato su economia circolare e rivoluzione energetica che intende rafforzare e accelerare la transizione ecologica nel Paese.
Il progetto è formulato su 14 proposte indirizzate al Governo Meloni e cita come esempio 30 casi di successo e di aziende verdi, “campioni nazionali” che investono su decarbonizzazione e sostenibilità ambientale. L’Italia è in prima fila in questo percorso, con quasi 3,2 milioni di posti di lavoro attivi nell’economia verde.
Innovare produzioni e prodotti, decarbonizzare l’economia italiana per moltiplicare i posti di lavoro e competere sui mercati internazionali. È questa per Legambiente la ricetta vincente per accelerare in Italia la transizione ecologica e per rendere concreto questo scenario. Questa bussola, definita partendo dalle condivisibili istanze della parte più avanzata dell’industria, protagonista della rivoluzione energetica e circolare in Italia, va nella direzione del superamento di quegli ostacoli non tecnologici - dalle autorizzazioni troppo lente alle norme troppo complesse, fino alle mancate premialità per le produzioni più innovative - che ancora ingessano il nostro Paese.
 
Lombardia ed Emilia-Romagna in testa

Parlare di transizione ecologica significa parlare di green jobs. Stando ai dati del rapporto GreenItaly 2024 di Fondazione Symbola, Unioncamere e Centro Studi Tagliacarne, nel 2023 le figure professionali legate alla green economy rappresentavano il 13,4% degli occupati totali, pari a 3.163.400 unità. Inoltre, i nuovi contratti attivati nelle filiere dell'economia verde sono stati 1.918.610, pari al 34,8% del totale dei nuovi contratti in Italia attivati nel 2023. In Italia le Regioni che registrano l’incidenza più elevata di green jobs sul totale degli occupati sono la Lombardia e l’Emilia-Romagna, con il 15%, seguite da Umbria (14,7%), Piemonte (14,3%), Trentino-Alto Adige (14,3%). Nella parte centrale della classifica delle Regioni ci sono Lazio (13,7%), Toscana (13,6%), Veneto (13,6%), Friuli-Venezia Giulia (13,4%), Abruzzo (13,1%), Molise (12,6%), Marche (12,3%), Puglia (12%), Basilicata (11,7%), Liguria (11,6%), Valle d’Aosta (11,5%), Campania (11.5%) e Calabria (11,4%); chiudono la classifica Sicilia e Sardegna rispettivamente con il 10,5% e il 10%.
 
Le storie nazionali
Sono 30 i “campioni nazionali” censiti dall’associazione ambientalista con un tour itinerante, partito 20 mesi fa, nell’ambito della campagna nazionale “I cantieri della transizione ecologica”, e raccontati anche con una mappa interattiva con schede, foto e video (cantieridellatransizione.legambiente.it). Storie che arrivano dal Nord al Sud e dalle Isole della Penisola e che dimostrano con concretezza la forza della transizione ecologica in diversi ambiti: rivoluzione energetica, adattamento alla crisi climatica, agroecologia, rigenerazione urbana, mobilità sostenibile, riconversione industriale, economia circolare, lotta alle illegalità, aree protette e biodiversità, giovani e università.
Tra gli esempi, la Cartiera Pirinoli a Roccavione (Cuneo) utilizza il 100% di materiale proveniente dalla raccolta differenziata, il più grande impianto fotovoltaico per autoconsumo in ambito aeroportuale d'Europa a Fiumicino (Roma), il riciclo delle terre rare dai Raee a Ceccano (Frosinone), il recupero degli oli minerali usati e dei rifiuti pericolosi a San Giuliano Milanese, le attività di riciclo degli pneumatici fuori uso a Balvano in Basilicata, il riutilizzo del rottame di vetro per l’imbottigliamento del vino in Sicilia, l’acciaieria Feralpi di Lonato (Brescia) lavora nel forno elettrico il 99% di rottami ferrosi, gli impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili (eolico e fotovoltaico) in provincia di Trapani, l’esperienza degli scarti della coltivazione degli ulivi, della raccolta e lavorazione delle olive per la produzione di oli, trasformati in biometano e compost in provincia di Foggia, la centrale a biomassa in Veneto che utilizza il legno proveniente anche dagli schianti verificatesi con la tempesta Vaia, per fornire energia alla vetreria locale; la produzione di pannelli in cartongesso, puntando su recupero degli scarti e tecniche di estrazione da cave in sotterranea a basso impatto ambientale a Calliano (Asti); l’infrastrutturazione digitale a servizio del monitoraggio antincendio nelle riserve naturali abruzzesi, un modello virtuoso di separazione e riciclo della plastica da raccolta differenziata in provincia di Caserta.
 
Il commento di Ciafani
“Il nostro Paese – afferma Stefano Ciafani, presidente nazionale della Legambiente - è ancora ostaggio del vecchio sistema produttivo fossile e inquinante. È arrivato il momento di liberarlo. Accelerare la transizione ecologica non è solo una necessità per contrastare la crisi climatica, ma rappresenta una straordinaria opportunità per garantire un futuro occupazionale a milioni di persone, per abbassare le bollette, per aumentare l’indipendenza dall’estero e dagli speculatori delle fossili. Al Governo Meloni chiediamo di archiviare la stagione delle scelte energetiche miopi basate su gas e nucleare, e dei decreti che frenano lo sviluppo delle rinnovabili, come il decreto agricoltura e quello sulle aree idonee. L'Italia ha bisogno di un vero piano industriale per la competitività sui mercati globali basato su semplificazioni, autorizzazioni più veloci, controlli più adeguati, innovazione tecnologica, fonti rinnovabili e circolarità delle produzioni. Siamo nell’era della piena maturità e della convenienza economica delle tecnologie innovative per decarbonizzare e rendere circolare tutta l’economia italiana. Non perdiamo questa occasione”.
 
Leggi il progetto della Bussola della Legambiente https://cantieridellatransizione.leg...

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