Ecologia

Lo ha messo a punto l’Università di Exeter pubblicandolo su Geology: all’interno degli atolli potrebbero formarsi nuovi isolotti, nonostante l’innalzamento del livello del mare

Un nuovo studio dell'Università di Exeter ha scoperto che i livelli crescenti del mare non impediranno la formazione di nuove isole alle Maldive. L’accumulo continuo di sabbia nelle iconiche scogliere a forma di anello all’interno degli atolli maldiviani potrebbe fornire le basi per il futuro sviluppo di isole, secondo la ricerca pubblicata sulla rivista Geology. Si tratta di una constatazione importante, dato che le Maldive generalmente sono considerate per le loro caratteristiche particolarmente vulnerabili agli effetti degli innalzamenti del mare indotti dai cambiamenti climatici.
"Molte delle isole popolate delle Maldive", ha spiegato Chris Perry, autore dello studio, "hanno una limitata capacità di rispondere naturalmente all’aumento del livello dei mari e questo richiederà ulteriori spese per la manutenzione dei litorali. La nostra ricerca suggerisce, tuttavia, che esiste la possibilità che si formino nuove isole tra quelle barriere all’interno degli atolli completamente piene di sabbia. Circostanza che potrebbe fornire terre aggiuntive in tutta la regione e diverse opzioni di mitigazione in presenza di maggiori livelli del mare".