Tripadvisor: i viaggiatori italiani sono tra i più attenti alle pratiche green
Bene anche gli alberghi tricolori. Tra gli accorgimenti più diffusi, l’impiego di lampadine a risparmio energetico (93%) e la presenza di termostati regolabili all’interno delle stanze (62%). Coldiretti: il turismo naturale batte la crisi
Le misure eco-friendly degli hotel sono importanti per 84 turisti italiani su cento. È quanto rileva TripBarometer, il più grande osservatorio al mondo su strutture ricettive e viaggiatori. L’analisi, effettuata da TripAdvisor, ha coinvolto più di 35mila viaggiatori e albergatori in tutto il mondo, dei quali 4.911 sono italiani, i quali affermano di prestare “particolare attenzione” proprio a questo aspetto. Ne dà notizia il notiziario “Vie dell’est”.
I viaggiatori tricolori dimostrano inoltre una sensibilità sul tema superiore alla media europea e a quella mondiale, che si attestano rispettivamente al 78% e al 79%, e conquistano la decima posizione a globale per la loro attenzione agli aspetti green. Quasi un italiano su tre (28%) dice inoltre di prestare maggiore attenzione all’ambiente mentre è in vacanza e di essere più propenso ad adottare accorgimenti eco-responsabili.
Non solo i viaggiatori, ma anche gli albergatori del Belpaese hanno dimostrato consapevolezza nei confronti dell’impatto ambientale delle loro strutture. Più di nove proprietari di strutture su dieci (93%) concordano sull’importanza di adottare accorgimenti eco-friendly, riferisce l’analisi, anche se solo il 72% ha realmente adottato questo tipo di misure. Tra gli accorgimenti più diffusi, l’impiego di lampadine a risparmio energetico (93%), il programma di riutilizzo degli asciugamani (74%) e la presenza di termostati regolabili all’interno delle stanze (62%).
Il turismo-natura vale 11 miliardi – Il turismo naturale batte la crisi con un record di 101 milioni e 799mila presenze in parchi e aree protette nel 2012, in aumento del 2% sull’anno precedente. È quanto afferma la Coldiretti sulla base del rapporto Ecotur in occasione della Festa del lavoro del primo maggio che, tradizionalmente, spinge gli italiani nel verde per picnic o barbecue all’aria aperta.
Una tendenza rafforzata dalla crisi che – sottolinea l’organizzazione – sta portando alla riscoperta di un turismo sostenibile e a chilometro zero con mete da raggiungere in giornata senza spendere troppo. Il fatturato complessivo del turismo natura in Italia è a un passo dagli 11 miliardi di euro.