Antitrust: Tar, no alla sospensione della multa per Switch Power
La società secondo l'Antitrust avrebbe realizzato due distinte violazioni del Codice del Consumo, comportanti un'unica pratica commerciale ritenuta scorretta
Nessuna sospensione cautelare urgente del provvedimento con il quale l'Antitrust a ottobre scorso ha sanzionato con 500mila euro complessivi la società Switch Power per una pratica commerciale scorretta nel servizio di fornitura dell'energia elettrica.
L'ha deciso con un decreto monocratico il presidente del Tar del Lazio, sollecitato dalla stessa società per la sospensione del provvedimento sanzionatorio in attesa dell'udienza di discussione del ricorso. Richiesta respinta, con contestuale fissazione il 13 febbraio dell'udienza in camera di consiglio davanti al Tar in composizione collegiale.
Switch Power, società di recente costituzione attiva nel mercato della fornitura di servizi di energia elettrica e gas, sulla base delle numerose segnalazioni pervenute all'Autorità da settembre 2017 a marzo 2018, secondo l'Antitrust avrebbe realizzato due distinte violazioni del Codice del Consumo, comportanti un'unica pratica commerciale ritenuta scorretta.
Tutto sarebbe consistito - secondo l'Autorità - nell'attivazione di contratti di fornitura di energia elettrica in assenza di un valido consenso dei consumatori e nell'indebito prelievo di 130euro dai conti correnti degli stessi, in assenza di un’esplicita autorizzazione; nell'utilizzo improprio e non autorizzato di dati e informazioni tecniche, personali e finanziarie dei consumatori; nell'opposizione di ostacoli all'esercizio dei diritti contrattuali dei consumatori.