Bollette, per l’Acquirente Unico è necessario rivedere i meccanismi di mercato per tutelare i consumatori
La soppressione del mercato tutelato - ha detto l’ad Paolo Vigevano - è sulla carta semplice ma gli utenti vanno accompagnati nelle scelte
“Bisogna rivedere i meccanismi di mercato, alla luce del fatto che non dovrà più esserci, dopo il 2018, un mercato tutelato. La soppressione è semplice sulla carta, ma i consumatori si troveranno a dover scegliere tra 500 soggetti”. Lo ha detto Paolo Vigevano, Gruppo Gse, Presidente e Ad di Acquirente Unico - segnala H2Oil - nel corso del 15esimo Italian Energy Summit del Sole 24 ore.
“Il sistema - ha aggiunto - è diventato vischioso. Acquirente Unico gestirà il Sistema informativo integrato per far fronte all'inefficienza dei sistemi, al fine di limitare errori e disguidi. Stiamo lavorando sui punti di prelievo che non hanno un cliente finale associato”.
I timori degli utenti - “Il consumatore - ha continuato Vigevano - non teme il mercato, ma che il mercato non funzioni e che lo danneggi. Conta la fluidità del mercato, e a questo punta il sistema informativo integrato, entrato in funzione nel settembre 2012 e che oggi gestisce 60 milioni di nominativi, di cui 38 milioni dell'elettricità e 22 milioni del gas”.
La garanzia di Ad ente terzo - “Entro il 2017 gestirà ogni dato del settore energetico e sosterrà la liberalizzazione del mercato a partire dal 2018. La fine del ruolo di approvvigionamento non deve portare alla dispersione dei risultati sin qui ottenuti a vantaggio dei consumatori. Mi auguro si possa trovare una soluzione per garantire ad Acquirente Unico il ruolo di ente terzo e obiettivo nel mercato energetico”.