Elettricità

Le ripresa delle attività ha fatto crescere la domanda. In aumento la generazione di fotovoltaico (+25,1%), idrico (+12,2%) ed eolico (+6,3%)

A maggio rientrano lentamente alla normalità i consumi elettrici in Italia. Secondo Terna, la domanda è stata di 22,7 miliardi di kWh, in diminuzione del 10,3% rispetto allo stesso mese del 2019. Questo valore è stato ottenuto con due giorni lavorativi in meno (20 vs 22) e una temperatura media mensile superiore di 3,5 °C rispetto a maggio dello scorso anno. Altro dato saliente la produzione da rinnovabili, che ha coperto il 51,2% della domanda, il miglior dato di sempre.
 
Il mese scorso la riduzione dei consumi ha dunque risentito in maniera minore rispetto ai mesi precedenti dell’impatto delle misure introdotte per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19, mostrando graduali segnali di ripresa. Il dato destagionalizzato e corretto dagli effetti contrapposti di calendario e temperatura mantiene la variazione sostanzialmente uguale (-10,4%).
 
La domanda dei primi cinque mesi del 2020 risulta in flessione dell’8% rispetto al corrispondente periodo del 2019. In termini rettificati, la variazione è pari a - 8,8%. A livello territoriale la variazione tendenziale di maggio 2020 è risultata ovunque negativa: -11,9% al Nord, -9,7% al Centro e -7,2% al Sud. In termini congiunturali, il valore destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura dell’energia elettrica richiesta a maggio 2020 ha fatto registrare una variazione positiva (+9,9%) rispetto al mese precedente (aprile 2020).
 
Nel mese di maggio 2020 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il 94,4% con produzione nazionale e per la quota restante (5,6%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione da fonti rinnovabili ha coperto il 51,2% della domanda, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2019 (41%): si tratta del valore mensile più alto di sempre. In dettaglio, la produzione nazionale netta (21,6 miliardi di kWh) è risultata in flessione (-3%) rispetto a maggio 2019. In crescita le fonti di produzione fotovoltaica (+25,1%), idroelettrica (+12,2%) ed eolica (+6,3%). Diminuiscono termoelettrico (-14,4%) e geotermico (-2,2%).