Decima Commissione a Zanonato: “Solleciti l’Autorità su Seu e Riu”
Girotto (M5s) accusa l’Aeeg sui sistemi efficienti di utenza e sulle reti interne. “Non sono ancora operativi perché in cinque anni le modalità per la loro regolazione non sono ancora state definite”
I capogruppo membri della X Commissione hanno presentato un'interrogazione al ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato chiedendo spiegazioni in merito alla mancata introduzione della regolamentazione dell'autoproduzione di energia tramite i Sistemi Efficienti di Utenza (Seu), le Reti Interne di Utenza (Riu) e lo scambio sul posto (Ssp).
Questi schemi, previsti da un decreto legislativo del 2008 e richiamati da successivi provvedimenti, consentono a chi ha installato un impianto a fonte rinnovabile di vendere direttamente l'energia prodotta a un consumatore a lui contiguo.
In questo modo - come viene sottolineato nell'interrogazione - si recepirebbe anche quanto previsto dalla Direttiva 2012/27/Ue, che stabilisce norme atte a rimuovere gli ostacoli sul mercato dell’energia e a superare le carenze che frenano l’efficienza
nella sua fornitura e utilizzo".
Quindi, “se i Seu non sono ancora operativi - denuncia uno dei relatori, il grillino Gianni Girotto - lo si deve all’inadempienza dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (Aeeg), che non solo da cinque anni continua a non definire le modalità per la loro regolazione, ma in documenti di consultazione ha addirittura proposto di applicare all’energia trasferita direttamente fra produttore e consumatore tutti i costi che dovrebbe sopportare se si utilizzassero le reti di trasmissione e distribuzione. Questo in palese contrasto con quanto previsto dalla normativa vigente e con le indicazioni dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato”.
Da qui è nata la richiesta al ministro, al fine di “sollecitare l’Aeeg e di confermare l’indirizzo di prevedere il pagamento degli oneri di sistema solo ed esclusivamente per l’energia elettrica prelevata dal punto di connessione”.
È ormai “parer diffuso - conclude Girotto – che, con lo sviluppo dei Seu, dei Riu e dello Ssp si potrebbe ridurre la necessità di futuri investimenti nella rete di trasmissione e distribuzione e addirittura diminuire i prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica, grazie all’abbassamento del carico residuo richiesto, permettendo contemporaneamente uno sviluppo senza incentivi delle fonti rinnovabili, dei sistemi di accumulo e delle tecnologie per la gestione intelligente dell’energia. I benefici per l’economia nazionale in termini di filiera industriale, di occupazione e di ambiente sarebbero notevoli”.