Enel e sindacati raggiungono l’intesa: previsti 2mila assunti in tre anni
Per sostenere il piano strategico Enel sono stati concordati gli ingressi di nuovi addetti nel biennio 2024-2026
Accordo raggiunto tra Enel e organizzazioni sindacali elettriche Filctem-Cgil, Flaei-Cisl E Uiltec-Uil sul futuro dell’occupazione della compagnia energetica. Individuato un percorso condiviso che conferma l’attuale organizzazione delle attività e avvia un approfondimento tecnico su nuovi modelli operativi per individuare le migliori soluzioni in ottica di flessibilità, efficienza e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il confronto tra le parti ha portato a soluzioni condivise che contribuiranno alla crescita economica del territorio e allo sviluppo del sistema Paese, favorendo l’elettrificazione dei consumi.
Che cosa prevede
Azienda e organizzazioni sindacali intendono in particolare lavorare insieme per continuare a valorizzare gli asset strategici come la rete di distribuzione italiana, fondamentale per la transizione energetica e al centro del Piano Industriale di Enel con investimenti per 12,2 miliardi. Proprio per sostenere l’implementazione del piano strategico, Enel e le organizzazioni sindacali hanno concordato fino a 2mila nuovi ingressi nell’ambito della rete negli anni 2024-2026. Enel e sindacati concordano che la continuità geografica della rete elettrica e l’esperienza del gruppo Enel e delle sue persone nella gestione di una infrastruttura così cruciale e complessa rappresentano elementi da valorizzare e preservare a beneficio del Paese, dei cittadini e delle imprese.