Federchimica attende segnali positivi per le soglie di interrompibilità
Per il vicepresidente di Federchimica, Erwin Rauhe, l’energia assorbe nel settore chimico la gran parte dei costi di produzione, che in Italia sono fino al 30% superiori agli altri paesi
Attendiamo segnali positivi su uno degli aspetti più critici, ossia i contratti di interrompibilità, che andrebbero ad affrontare la prassi del distacco di alcuni carichi di rete per modulare la richiesta di energia elettrica, mettendo a rischio produzioni ormai consolidate e impianti importantissimi. Così il vicepresidente di Federchimica, Erwin Rauhe, secondo il quale nel settore chimico italiano l’energia assorbe la gran parte dei costi di produzione, che sono fino al 30% superiori agli altri paesi, con una conseguente condizione di svantaggio competitivo. Ciò avrebbe portato alla riduzione significativa in Italia di molta industria di base.