Gestori di rete, la prima assemblea fissa regole e organizzazione. La sede a Roma
L’obiettivo è la creazione di uno spazio privilegiato di concertazione tra le compagnie elettriche nazionali. Oltre all’Italia, dell'associazione fanno parte altri dodici Paesi: Francia, Spagna, Egitto, Tunisia, Marocco, Algeria,Turchia, Libia, Giordania, Albania, Slovenia, Grecia. Alla guida il numero uno di Sonelgaz Noureddine Bourtarfa
L'approvazione delle regole di funzionamento, delle strutture organizzative e del piano di lavoro. È l’ordine del giorno della prima assemblea generale di Med-Tso, l'associazione dei gestori di reti di trasporto elettrico nel Mediterraneo, che si è tenuta a Tunisi. Med-Tso, istituita a Roma nello scorso aprile, ha come obiettivo la creazione di uno spazio privilegiato di concertazione tra le compagnie elettriche nazionali grazie ad una cooperazione multilaterale. Oltre all’Italia, dell'associazione fanno parte altri dodici Paesi: Francia, Spagna, Egitto, Tunisia, Marocco, Algeria,Turchia, Libia, Giordania, Albania, Slovenia e Grecia, tutti con i relativi gestori delle reti di trasporto elettrico.
Per il prossimo triennio l’associazione sarà guidata dall’algerino Noureddine Bourtarfa, a capo anche di Sonelgaz; i vice sono Pierre Bormard (Francia) e Kemal Yldir (Turchia). Il delicato ruolo di segretario generale e di responsabile della struttura operativa è stato affidato a Michelangelo Celozzi di Terna.
L'assemblea generale ha anche definito lo schema delle interconnessioni elettriche mediterranee, che consentirà la realizzazione di un sistema integrato nel Bacino, su cui la stessa Commissione europea ha espresso il proprio appoggio.
Il quadro generale della rete di trasporto elettrico nel Mediterraneo - è emerso - mostra diverse disomogeneità ed è su questo che Med-Tso intende lavorare per creare le condizioni che ne consentano il superamento. Un impegno, come ha detto il ministro tunisino dell'Industria, Mohamed Lamine Chakari, che deve essere affrontato in un'ottica di collaborazione e di cooperazione.
Con le decisioni prese dall'Assemblea generale, Med-Tso può dirsi pienamente operativa e già nelle prossime settimane la macchina organizzativa sarà avviata. A cominciare dalla creazione della sede centrale, a Roma.