In luglio consumi elettrici in forte calo: tutta colpa del cattivo tempo
A livello di macro-zone la variazione di domanda elettrica rispetto a luglio 2013 è stata positiva solo per Sud e isole, mentre al centro-nord si registra un netto calo
Ennesimo calo della domanda elettrica in Italia. Il rapporto mensile pubblicato da Terna indica che a luglio 2014 la richiesta di energia elettrica è stata pari a 28,6 TWh, in diminuzione del 3,8 % rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, un valore che, depurato dal solo fattore calendario di temperatura, porta la flessione a -1,6 %. I giorni lavorativi di luglio sono stati infatti 23 come nel 2013 ma si è registrata una temperatura inferiore di circa 2 °C rispetto allo scorso anno. Nel mese di giugno 2014 si era registrato un calo della domanda del 0,8% ( del -1,3% se depurato da temperatura e calendario).
La potenza massima richiesta alla punta nel mese di luglio è stata pari a 51.458MW, il picco è stato raggiunto il 18 luglio alle ore 12, valore che indica un calo del 4,6% sul valore registrato nello stesso mese dell’anno precedente.
In termini congiunturali, si registra una diminuzione della richiesta: il valore destagionalizzato dell’energia elettrica richiesta a luglio 2014 ha fatto registrare una variazione negativa del -1,1% rispetto al mese di giugno. Il profilo del trend congiunturale si mantiene su un andamento negativo.
A livello di macro-zone la variazione di domanda elettrica rispetto a luglio 2013 è stata positiva solo per Sud e isole, mentre al centro-nord si registra un netto calo della zona Emilia Romagna-Toscana (- 9,9%), della Lombardia (- 6,6%) e in Liguria, Piemonte e Val d’Aosta (- 5,0%).
Per quanto riguarda la produzione nazionale netta di energia elettrica per fonte, a luglio la generazione idroelettrica ha fatto registrare un incremento del 2,6 % rispetto a luglio 2013, per una produzione netta di 6,145 TWh. Il fotovoltaico ha prodotto 2,822 TWh, in linea (-0,3%) rispetto ai valori dello scorso anno; in forte aumento la produzione eolica, con 1,272 TWh (+78,2%), mentre il geotermoelettrico ha registrato un +2,6%. Il termoelettrico arresta il suo calo, fermandosi a -10,1%.
Rispetto a luglio 2013 sono diminuite, infine, le importazioni di energia elettrica (-3,8%) e cresciute le esportazioni. A luglio 2014 l’11,3% della richiesta totale è stata soddisfatta dal saldo estero (3,230 TWh in import), un saldo complessivamente in calo del -6,7% rispetto a luglio dello scorso anno.