Il mercato elettrico italiano per appassionati: 20 anni di dati Terna scaricabili online
Da Terna un importante progetto di datasharing. Le rilevazioni dei produttori e distributori di energia fotografano il percorso del Paese verso la transizione energetica e la decarbonizzazione
Una chicca per appassionati, esperti e operatori. Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, ha lanciato un nuovo progetto online completamente dedicato all’evoluzione del sistema elettrico italiano, dal 2000 al 2017, che consente di accedere a quasi venti anni di dati statistici che fotografano l’evoluzione economica e industriale, ma anche sociale, del nostro Paese.
Cifre e tabelle disegnano il percorso dell’Italia nella transizione energetica in atto attraverso gli obiettivi di sostenibilità, decarbonizzazione e sviluppo delle rinnovabili, grazie a parametri fondamentali come la copertura della domanda elettrica o le emissioni di CO2 per la produzione di energia. Si tratta del più grande progetto di datasharing finora realizzato da Terna, con grafici navigabili e file scaricabili, destinati non solo agli addetti ai lavori ma anche ai cittadini, al mondo della ricerca, media, analisti, istituzioni e ambientalisti.
I dati pubblicati sul sito Terna.it sono il risultato delle rilevazioni di circa 4.500 operatori, tra produttori e distributori di energia, organizzati in cinque macro aree. In quella riservata alla domanda, ovvero l’osservazione della storicità della richiesta di energia elettrica, si evidenziano le oscillazioni legate ai periodi di sviluppo e/o di crisi economica. In Consumi l’osservazione dei consumi di energia elettrica, per grandezza e settore, si rivela una cartina tornasole degli anni di crescita, di stallo e di crisi dell’economia nazionale; in produzione i dati di produzione lorda di energia elettrica, con diversi livelli di dettaglio, sono suddivisi per fonte (termoelettrico, idroelettrico, geotermoelettrico, eolico e fotovoltaico); in combustibili i dati illustrano la composizione della produzione di energia termoelettrica ottenuta con diverse tipologie di combustibili (da gas naturale, petroliferi, solidi e bioenergie) e la relativa evoluzione delle emissioni di CO2; in capacità, infine, si ha la potenza degli impianti di generazione elettrica suddivisa per fonte (termoelettrico, idroelettrico, fotovoltaico, eolico e geotermoelettrico).
Tra le migliaia di dati raccolti, di interesse per un largo pubblico e di semplice e veloce accesso, emerge la composizione del fabbisogno di energia dal 2005 al 2017, che fotografa in modo chiaro il percorso, tuttora in atto, verso la transizione energetica: se nel 2005 la domanda di energia elettrica veniva soddisfatta per quasi il 70% dalle fonti tradizionali, nel 2017 questo dato scende a circa il 56%, con una contestuale crescita delle rinnovabili ben al di sopra del 30%.
“Il nostro ruolo di gestore della rete nazionale, oltre alla responsabilità dell’energia per il Paese, ci affida anche quella di rendere disponibili alcuni rilevanti dati di settore, raccolti con metodologie d’avanguardia e di eccellenza”, dichiara Luca Torchia, responsabile Relazioni Esterne e Sostenibilità. “Questa iniziativa vuole offrire ulteriori chiavi di lettura e analisi del percorso che stiamo facendo in Italia verso un sistema elettrico efficiente, integrato e sostenibile”.