Nucleare: Giappone, la Corte Suprema conferma il riavvio dell’impianto di Sendai
Respinto il ricorso dei residenti contro il riavvio dei due reattori della centrale di Sendai
La Corte Suprema giapponese ha respinto il ricorso dei cittadini contro il riavvio di due reattori nella centrale nucleare di Sendai, a sud ovest dell'arcipelago, confermando la legittimità a operare degli impianti. La mozione era stata presentata lo scorso maggio da alcuni residenti sulla base del rischio sismico del territorio, l'eccessiva esposizione alle eruzioni vulcaniche e i piani di evacuazione non conformi della struttura.
Nell’aprile 2015 la corte federale non aveva trovato elementi contraddittori negli standard di sicurezza adottati in seguito all'incidente di Fukushima, e aveva dato il via libera alla ripresa di funzionamento dei reattori, a partire dallo scorso agosto, i primi ad operare in Giappone dopo lo stop di quasi 2 anni.
La decisione della Corte Suprema è una buona notizia per il governo conservatore di Shinzo Abe, che punta a impiegare un maggior numero di centrali nucleari, malgrado la disapprovazione dell'opinione pubblica. Secondo le previsioni del premier, l'energia nucleare dovrebbe coprire una quota compresa tra il 20 e il 22% del fabbisogno energetico del paese entro il 2030.