Tempo di bilanci. Enel: nel primo trimestre 2023 sono calati i ricavi. Bene Ebitda e utile
I ricavi sono calati del 22% a 26,4 miliardi. In crescita ebitda ordinario a 5,5 miliardi di euro (+21,8%) e utile netto ordinario a 1,5 miliardi di euro (+1,9%)
Calano i ricavi ma non i margini e l’utile nel primo trimestre per Enel, il cui Consiglio di Amministrazione, presieduto da Michele Crisostomo, ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023.
I numeri
I ricavi sono diminuiti a 26.414 milioni di euro, erano 34.136 milioni di euro nel primo trimestre 2022, -22,6%),la variazione è principalmente riconducibile ad una progressiva discesa dei prezzi dell’energia a seguito della normalizzazione del contesto energetico; bene l’EBITDA ordinario a 5.463 milioni di euro (4.486 milioni di euro nel primo trimestre 2022, +21,8%): l’incremento è da ricondurre alla crescita del business integrato, quale risultante dalla combinazione dei business di Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Mercati Finali ed Enel X, unitamente ai migliori risultati di Enel Grids. EBITDA a 4.765 milioni di euro (4.549 milioni di euro nel primo trimestre 2022, +4,7%); EBIT a 2.951 milioni di euro (2.831 milioni di euro nel primo trimestre 2022, +4,2%) questa variazione riflette principalmente l’andamento positivo della gestione operativa, che ha più che compensato i maggiori ammortamenti rilevati nel corso del primo trimestre 2023
Risultato netto, indebitamento e investimenti
Il Risultato netto ordinario del Gruppo è invece a 1.512 milioni di euro (1.484 milioni di euro nel primo trimestre 2022, +1,9%), la variazione riflette l’andamento positivo della gestione operativa ordinaria, che ha più che compensato l’incremento degli oneri finanziari netti, dovuto all’aumento dei tassi di interesse combinato al maggior debito lordo del periodo rispetto al primo trimestre 2022, nonché il maggior carico fiscale e l’incremento delle interessenze dei terzi l’indebitamento finanziario netto è a 58.901 milioni di euro (60.068 milioni di euro a fine 2022, -1,9%), con i flussi di cassa della gestione operativa e i risultati della gestione straordinaria che hanno più che compensato il fabbisogno generato dagli investimenti del periodo e dal pagamento dei dividendi. Infine, gli investimenti sono a 2.873 milioni di euro (2.533 milioni di euro nel primo trimestre 2022, +13,4%): l’aumento è attribuibile alla crescita degli investimenti in Enel Green Power ed Enel Grids.
Le dichiarazioni
“Gli eccellenti risultati raggiunti da Enel nel primo trimestre 2023 confermano ulteriormente la solidità del nostro modello di business integrato che ha permesso al Gruppo di affrontare con successo un inizio di decennio altamente sfidante,” ha commentato il CEO di Enel Francesco Starace. “Abbiamo realizzato significativi progressi nell’esecuzione del nostro piano di riposizionamento su Italia e altre geografie core, superando già la metà del target di 21 miliardi di euro di dismissioni annunciato in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2025. Le ottime performance operative e finanziarie realizzate da Enel nel trimestre forniscono una chiara visibilità sul resto dell’anno, permettendoci di confermare già da ora le guidance per il 2023 su EBITDA ordinario, Utile netto ordinario e indebitamento netto fornite ai mercati finanziari.”