Turchia, il super blackout di martedì è costato 700 milioni di euro
Secondo il ministero dell'energia il mega blackout turco è stato il peggiore dal terremoto del Mare di Marmara del 1999. Il premier non esclude il cyber attacco, ma un quotidiano parla di mala gestione
Il super blackout elettrico che, per cause ancora non chiarite, ha paralizzato martedì tutta la Turchia è costato circa 700 milioni di euro all'economia del paese, riferisce la stampa di Ankara. Secondo il ministero dell'energia il mega blackout turco è stato il peggiore dal terremoto del Mar di Marmara del 1999. Le autorità di Ankara non hanno ancora fornito una spiegazione sulle cause dello stop alla fornitura elettrica in tutto il paese, durato diverse ore.
Il premier Ahmet Davutoglu e il ministro dell'energia non hanno escluso un atto terroristico o un cyberattacco. Ma finora non è stata presentata alcuna prova al riguardo.
L’ipotesi del cyberattacco - La tesi del cyberattacco è però ripresa da diversi quotidiani pro-governativi, che ipotizzano anche un non meglio definito sabotaggio. Secondo Hurriyet, invece, il blackout potrebbe essere dovuto alla cattiva gestione del settore. Il quotidiano rileva che sotto il governo islamico del presidente Recep Tayyip Erdogan molti funzionari esperti sono stati sostituiti nei ministeri da dipendenti pubblici vicini al partito al governo.