Al via i lavori per i carbonili coperti della centrale termoelettrica di Brindisi
La realizzazione dei lavori comporterà un investimento di circa 120 milioni di euro la cui conclusione è prevista in circa 39 mesi
Posata la prima pietra dei lavori per la realizzazione dei carbonili coperti presso la centrale termoelettrica Enel Federico II di Brindisi. La realizzazione dei lavori comporterà un investimento di circa 120 milioni di euro e durante il periodo necessario alla costruzione, la cui conclusione è prevista in circa 39 mesi dall'avvio dei lavori; saranno impiegate fino a 300 nuove persone, che andranno ad aggiungersi ai 1.000 posti di lavoro stabile, tra diretti e indotto, già garantiti dalla centrale. Tutti gli interventi, assieme a quelli prossimi di ammodernamento delle strutture sulla banchina di Costa Morena e alle opere già ultimate e in esercizio, tra cui i miglioramenti ambientali condivisi con gli enti locali nel 2006, i lavori sulla logistica del trasporto carbone, quelli realizzati sull'unità di produzione numero 3 e l'impianto di cattura della CO2, completeranno il programma di miglioramento ambientale e di efficienza e rendimento energetico dell'impianto con un impegno complessivo di circa 500 milioni di euro.
Per l’ad di Enel Fulvio Conti “è una buona cosa per Brindisi, per la Puglia ed è anche una buona cosa per il nostro Paese”. “In Italia - ha ricordato - bisogna importare il 90% dell'energia, per questo abbiamo sviluppato questo grande impianto che miglioriamo ulteriormente con il nuovo carbonile che consentire al carbone di arrivare ai nostri impianti senza mai vedere l'atmosfera essendo sempre coperto e protetto".