Zanonato: “Il futuro della centrale di Porto Tolle è a carbone”
Il ministro dello Sviluppo economico ha precisato che è già stata presa la decisione e non conta che ci sia qualche voce contraria nel Pd
“Bisogna da subito smontare le parti esistenti, per creare lavoro immediatamente ed è una cosa che va fatta in ogni caso, che ci sia o no la riconversione. E comunque è già deciso che il futuro sarà a carbone, il fatto che ci sia qualche voce contraria nel Pd non conta”. A dirlo è il ministro per lo Sviluppo economico Flavio Zanonato, rispondendo a una domanda sul tema della riconversione della centrale Enel di Porto Tolle (Rovigo).
Il progetto di riconversione prevede la quasi completa demolizione, per sostituire le attuali quattro sezioni a olio in tre a carbone, con una diminuzione della produzione, da 2.640 a 1.980 megawatt, e un investimento da parte di Enel di 2,5 miliardi di euro per cinque anni di lavori.