Bolletta troppo cara? Occhio a sconti e promozioni non applicate
Secondo una ricerca condotta da FBC Italia, oltre l’80% delle aziende italiane riceve fatture errate dai propri fornitori, che spesso “dimenticano” di applicare sconti e offerte speciali
Oltre l’80% delle aziende italiane riceve fatture errate da parte dei propri gestori di servizi vari tra cui quelli energetici, finendo per pagare in media il 15% in più rispetto a quanto effettivamente dovuto. È il risultato di un’indagine interna condotta da FBC Italia, società attiva nella consulenza in controllo e gestione dei costi specializzata nel settore delle utenze tecnologiche (telefonia fissa e mobile, internet a banda larga, energia elettrica, energia termica o gas).
Da un’analisi condotta sulle fatture ricevute dai clienti, FBC Italia ha riscontrato un numero di errori davvero considerevole: gli importi non dovuti fatturati alle aziende sono in alcuni casi notevoli e rappresentano un danno non indifferente per le imprese italiane, già fiaccate dalla difficile congiuntura economica.
Ma quali sono i gestori che più spesso incappano in fatture errate? E dove si annidano gli errori? Le più “cattive” sono le compagnie di telefonia mobile, che spesso non riconoscono in fattura sconti o promozioni speciali accordati al cliente che, in molti casi, sono stati decisivi per convincere gli utenti a sottoscrivere il contratto.