Quelli del carbone. Il Senato Usa boccia la riforma di Obama
Il presidente intende fare ricorso al veto al Congresso e confermare così il piano energetico contro il carbone
Continuano in ogni campo le scaramucce tra il Congresso a maggioranza repubblicana e Barack Obama. L'ultima sterile disputa si è combattuta al Senato dove, con 52 voti a favore e 46 contrari, è stato approvato un provvedimento che annulla le nuove regole volute dal presidente sulle emissioni di gas serra, in particolare ponendo uno stop all'uso di carbone, a basso costo ma molto inquinante, nelle centrali elettriche.
Il piano di Obama, sfidato nei tribunali federali anche da 26 Stati e decine di industrie, secondo gli oppositori minaccia migliaia di posti di lavoro nella cosiddetta coal belt, la fascia di Stati dove si estrae il carbone.
Ma la Casa Bianca ha preannunciato che Obama è pronto a ricorrere al veto presidenziale, che per essere reso inefficace ha bisogno di essere sfidato da 60 voti. Il no arriva a pochi giorni dal vertice sul clima di Parigi.