Come in Africa: ladri di cherosene danneggiano oleodotto nel Lazio
Perdite di prodotto nell’area di Maccarese e verso Fregene
Il fenomeno accade soprattutto in Africa: ladri tentano di rubare petrolio, benzina o altri prodotti direttamente dall’oleodotto. Ma pare che si stia diffondendo anche in Italia.
Ci sono stati alcuni tentativi di furto di cherosene ai danni dell’Eni lungo l’oleodotto Civitavecchia-Pantano. I tentativi sono avvenuti l’altra settimana e successivamente sono stati accertati dai carabinieri. Rilevante l’inquinamento prodotto dai ladri disgraziati: perdite di idrocarburi lungo il torrente Arrone e anche sulle spiagge della zona di Fregene, con divieto di abbeverare gli animali ai corsi d’acqua della zona.
L’Eni ha confermato con una nota di aver prontamente adottato tutte le misure necessarie a far fronte all'emergenza. In particolare, le due aree interessate (Palidoro e Maccarese) sono state immediatamente messe in sicurezza, ponendo fine al flusso di carburante poche ore dopo l'effrazione, e le quantità sversate sono state contenute attraverso l'utilizzo di panne di sbarramento e assorbimento.