Dove non va l’energia. Toninelli contro il metano in Sardegna
La Regione che brucia carbone e petrolio aveva bocciato l’utilizzo dei giacimenti locali di metano Eleonora e blocca gli impianti solari termodinamici
Dopo avere definito "obsoleto e impattante sull'ambiente" il progetto di metanizzazione della Sardegna, in favore di fonti energetiche più sostenibili, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli (nella foto) puntualizza: "Tutti i dossier infrastrutturali, anche quelli su cui è stato manifestato un certo scetticismo di natura politica, saranno presi in esame senza pregiudiziali e in base a una valutazione costi-benefici, basata su parametri tecnico-scientifici".
Il ministro ne ha parlato durante un incontro sulla continuità territoriale con il presidente della Regione Sardegna Francesco Pìgliaru e con l'assessore ai Trasporti Carlo Careddu. "Il nuovo Governo parla spesso della necessità di valutare le opere pubbliche attraverso una attenta analisi costi benefici. Concordiamo. Purché nei benefici si calcolino con cura gli enormi vantaggi che il nostro progetto porterà alle famiglie e imprese sarde in termini di risparmi sulla spesa e sui costi di produzione", replica l'assessora dell'Industria della regione Sardegna, Maria Grazia Piras.
La Regione Sardegna è la stessa che ha bocciato lo sfruttamento del giacimento locale di metano Eleonora ed è la stessa che sta bloccando gli impianti di fonti rinnovabili di energia che sviluppano la tecnologia termodinamica.