In febbraio i consumi petroliferi scendono del -2,7% (la benzina del -1,4%)
Il calo della domanda toglie al Fisco 40 milioni fra accise e Iva
I consumi petroliferi italiani nel mese di febbraio sono ammontati a circa 4,4 milioni di tonnellate, con una diminuzione pari al 2,7% (-123.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2013. Lo fa sapere l'Unione Petrolifera.
Nei primi due mesi del 2014 il gettito fiscale stimato (accise + iva) dei carburanti (compreso gpl auto), tenuto conto del calo registrato dai consumi, e in diminuzione di circa 40 milioni rispetto allo stesso periodo del 2013 (-0,7%): la contrazione è stata attenuata grazie alla variazione lievemente positiva di febbraio.
I prodotti autotrazione, a parità di giorni di consegna, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo pari all'1,4% (-8.000 tonnellate) rispetto a febbraio 2013, mentre il gasolio autotrazione un aumento dell'1% (+17.000 tonnellate).
La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di febbraio è così risultata pari a circa 2,3 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di tonnellate di benzina e 1,7 di gasolio autotrazione, con un incremento dello 0,4% (+9.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2013.
Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate dell'8,5%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 55,4% del totale (era il 54,4% nel febbraio 2013).
Nel primo bimestre 2014, i consumi sono stati pari a circa 9,1 milioni di tonnellate, con un calo del 3,8% (-356.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2013. La benzina, nel periodo considerato ha mostrato una flessione del 3,2% (-38.000), Il gasolio dello 0,3% (-10.000).
Nei primi due mesi del 2014 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), evidenzia un regresso dell'1% (-48.000 tonnellate). Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 6%, con quelle diesel a coprire il 55,5% del totale (era il 53,4 nei primi due mesi del 2013).