General Electric investe 105 milioni nella Nuovo Pignone in Toscana
Il governatore Rossi: è una vittoria della Toscana, regione in grado di progettare e realizzare eccellenza
General Electric Oil&Gas - Nuovo Pignone ha deciso di investire a livello globale in un programma di sviluppo di turbine a gas di prossima generazione, 140 milioni di euro nel quinquennio 2013-2017. E il 75% del totale, cioè 105 milioni, rappresentano l’intervento diretto previsto in Toscana.
Lo ha annunciato il presidente di Nuovo Pignone, Massimo Messeri, nel corso di una conferenza stampa che ha tenuto insieme al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dopo la firma del protocollo d’intesa per lo sviluppo del laboratorio di prove sperimentali di Sesta, a Radicondoli.
“È una decisione - ha detto Rossi - che dà un immediato ed enorme valore aggiunto all’atto che abbiamo appena sottoscritto. L’impegno di Nuovo Pignone rappresenta uno dei più grandi investimenti nel settore energia effettuati in Toscana negli ultimi anni, il cui elemento di rilievo è rappresentato dall’avere come obiettivo lo sviluppo di tecnologie sempre più sofisticate con ricadute sul tessuto produttivo e occupazionale.
L’annuncio segue di qualche giorno la notizia diffusa da Ge Oil&Gas della creazione a Londra di un quartier generale in grado di governare le sue sette divisioni di business per il mercato del petrolio e del gas. Contestualmente, General Electric Oil&Gas aveva annunciato di mantenere e rafforzare a Firenze il quartier generale internazionale del suo business maggiore: i prodotti e i servizi per le turbomacchine, un settore da 4,6 miliardi di euro di fatturato. E la prospettiva dei 105 milioni di investimenti conferma l’impegno a continuare il suo percorso di espansione.