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​Guidi firma il decreto di autorizzazione unica del metanodotto Tap

where Lecce when Lun, 25/05/2015 who michele

Previsti impegni ambientali severi e ricadute economiche positive per il Salento

federicaguidi3.jpgIl ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha firmato il decreto di autorizzazione unica del metanodotto di interconnessione Albania-Italia Trans Adriatic Pipeline Tap, il provvedimento definitivo che fa partire i lavori per la realizzazione dell'opera al fine di consentire l'apertura di una nuova rotta di approvvigionamento di gas prodotto nell'area del Caspio in Italia e in Europa.

Il decreto abilita la costruzione e l'esercizio dell'opera, sostituendo ogni altro atto formale di assenso delle altre amministrazioni intervenute nel procedimento, approvando il progetto e dichiarando altresì la pubblica utilità, indifferibilità e urgenza dell'infrastruttura, anche ai fini degli espropri. Il decreto stabilisce infatti che i lavori dovranno iniziare entro il 16 maggio 2016 e l'operatività dell'infrastruttura dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2020.

Il progetto, su cui è stata espressa la compatibilità ambientale con decreto del ministro dell'Ambiente dell'11 settembre scorso, ha ottenuto il via libera da parte del Consiglio dei ministri il 29 aprile, dopo un esame comparativo di tutti gli interessi coinvolti. Tra i motivi ci sono la rilevanza energetica dell'opera ai fini della diversificazione degli approvvigionamenti, la strategicità connessa all'attuazione dell'accordo internazionale Grecia-Albania-Italia e l'interesse comunitario alla sua realizzazione in quanto apertura di un nuovo corridoio di approvvigionamento dell'Unione Europea. Fra i motivi di valutazione, però, ci sono anche la tutela di interessi ambientali e turistici, tenuto anche conto che il progetto ha avuto una istruttoria complessa, durata alcuni anni, che ne ha vagliato in maniera approfondita la compatibilità ambientale e di sicurezza.

Il progetto dovrà ora essere realizzato “nel rispetto di tutte le prescrizioni stabilite dalle amministrazioni intervenute nel procedimento - dice lo Sviluppo economico - e dovranno essere previste, in accordo con gli enti territoriali, le opportune misure per massimizzare le ricadute positive sull'economia del territorio e sulle attività locali”.

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Ministro sviluppo economico
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