Energia

Due persone hanno tentato di praticare un foro nella condotta, ma la pressione all'interno della tubatura era così alta che i due sono stati letteralmente investiti dal getto di benzina

Il probabile furto di carburante da in oleodotto Eni che corre lungo la Firenze–Pisa–Livorno e la linea ferroviaria ha provocato lo sversamento di liquido oleoso in una zona di campagna a San Miniato, bloccando anche la circolazione dei treni tra Empoli e Pontedera. Dalla rottura dell'oleodotto Eni a San Miniato (Pisa) sono fuoriusciti circa 30 metri cubi di benzina raffinata.
Per questo tentativo di furto insolito,almeno in l’Italia, sono stati arrestati dai Carabinieri del comando provincia di Pisa due romeni. I due, di 32 e 33 anni, scavando nel terreno erano riusciti a raggiungere l'oleodotto e a praticare un foro. Ma la pressione all'interno della tubatura era così alta che sono stati letteralmente investiti dal getto di benzina.  La loro idea era quella di fare un foro sulla conduttura e sistemarci un piccolo rubinetto, per poi effettuare “prelievi” periodici.
I due malviventi sono stati arrestati e giudicati per direttissima dal tribunale di Pisa. Le accuse per loro sono danneggiamento, tentato furto, interruzione di un pubblico servizio, attentato a impianti di pubblica utilità, nonché alla sicurezza degli impianti e delle industrie.