Energia

Protagonista dell’impresa è un russo di 52 anni che è stato arrestato. Ha impiegato tre anni, lavorando di notte e nei giorni di riposo

È riuscito a sottrarre ben 30 tonnellate di petrolio con un metodo efficace anche se piuttosto faticoso: ha scavato per tre anni un tunnel per collegarsi in maniera truffaldina ad un oleodotto e sottrarre il greggio. Il fatto è avvenuto nella Siberia centrale  e la pipeline nel mirino è quella che da Omsk arriva a Irkoutsk. Protagonista dell’ impresa è un russo di 52 anni, che è stato arrestato. Lo ha reso noto nei giorni scorsi il ministero dell'Interno russo per la regione di Novosibirsk.
“Nel giro di tre mesi l’uomo ha rubato circa 30 tonnellate di petrolio causando un danno pari a 12.500 euro”, ha precisato una fonte.  Secondo i media l'uomo, che possiede un'impresa di trasporti, ha impiegato tre anni per scavare il tunnel, lavorando di notte e nei giorni di riposo.