Ladri di tombini – Trentamila euro di danni a Milano
Rubano 237 chiusini: arrestati due italiani dalla polizia municipale. I pericoli per la viabilità
Sono stati arrestati a Milano due italiani, rispettivamente di sessanta e 47 anni, in flagranza di reato mentre rubavano dei tombini in via Canelli. In totale i chiusini rubati dalla banda sono 237 e il danno quantificato per il comune è di 30mila euro.
Dopo alcune segnalazioni e denunce a carico di ignoti, che risalivano a settembre, per la sparizione di numerosi tombini soprattutto nelle strade della periferia est della città, è iniziata l’attività investigativa dell’Unità interventi speciali della polizia locale di Milano, in collaborazione con i colleghi di Peschiera Borromeo. Sono stati ricostruiti i movimenti dei due uomini che, a bordo di un furgone, si aggiravano nelle periferie durante la notte. Senza dare nell’occhio, utilizzando un piede di porco, asportavano i chiusini in ghisa e li caricavano sull’autocarro per poi piazzarli sul mercato dove sarebbero stati fusi per ricavarne la preziosa lega di metallo: ogni tombino fruttava ai due malviventi circa trenta euro.
La scorsa settimana gli agenti hanno sorpreso i due con le mani nel sacco in via Canelli, nelle vicinanze del cimitero di Lambrate, mentre avevano appena sottratto cinque chiusini. È quindi scattato l’arresto e il processo per direttissima.
“Il furto dei tombini in ghisa produce un danno economico all’amministrazione ma soprattutto rappresenta un pericolo per la viabilità e il passaggio dei cittadini – afferma Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e polizia locale. – Per questo l’esito dell’indagine rappresenta un successo”. A Milano ci sono 145mila tombini. Poiché nel tempo hanno subito delle deformazioni, quando i tombini vengono asportati si rende necessario sostituire anche il telaio su cui poggiano.