Ladri di carta a Milano: sgominata banda nel quadrilatero della moda
Misure cautelari per sei persone. Per comune e Amsa danno tra i 200 e i 300mila euro all’anno
Per mesi hanno rubato carta e cartone dai cassonetti per la raccolta differenziata nel quadrilatero della moda e in altre zone di Milano ad alta densità di uffici, con un danno patrimoniale per il comune e l’Amsa stimato tra i duecento e i trecentomila euro all’anno. Un’attività illecita sapientemente organizzata, così come è emerso dalle indagini della Polizia locale, e basata sull’impiego di autocarri in grado di anticipare il passaggio notturno delle squadre Amsa nelle aree della città dove la produzione di carta e cartone è maggiore e di migliore qualità.
A seguito delle indagini dell’unità centrale informativa della Polizia locale, dirette dal comandante Tullio Mastrangelo e coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica, Luigi Luzi, il gip Vincenzo Tutinelli ha emesso misure cautelari (consistenti nel divieto di allontanamento dal territorio regionale e nell’obbligo di permanere presso la propria residenza dalle 20 alle 8) nei confronti di sei uomini: quattro cittadini italiani e due stranieri con regolare permesso di soggiorno abitanti in provincia di Milano.
Dovranno rispondere di furto con l’aggravante di aver commesso il fatto su “cose esposte per consuetudine e necessità alla pubblica fede” e di aver causato all’amministrazione pubblica un danno patrimoniale di rilevante entità. A essere danneggiati, infatti, erano sia Amsa, che beneficia di un contributo comunale in base al quantitativo di carta e cartone effettivamente raccolto, sia lo stesso comune che, tramite l’azienda dei servizi ambientali, riceve dal consorzio che si occupa del riciclo il corrispettivo del valore economico del materiale.