In marzo benzina e gasolio ancora giù, ma il calo è ridotto
Sono state utilizzate circa 372mila tonnellate di petrolio in meno. A parità di giorni di consegna, la diminuzione per il gasolio è sotto al 2%. Unica nota positiva le vendite di gpl totali (+18,4%), condizionate dall’autotrazione (+9,1%) e dalla combustione (+25,9%)
Prosegue il calo, anche se meno accentuato, dei consumi petroliferi italiani che nel mese di marzo sono ammontati a circa 5,1 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 6,8% (-372.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2012. Lo comunica l'Unione petrolifera, aggiungendo che la benzina ha registrato un calo del 7,5% e il gasolio per autotrazione del 5,9%.
La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di marzo è così risultata pari a circa 2,6 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 1,9 di gasolio autotrazione, con un decremento del 6,3% (-174.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2012. A parità di giorni di consegna, il calo per la benzina sarebbe stato del 3,1% e per il gasolio dell'1,8%.
Unica nota positiva, sottolinea la nota, sono le vendite di gpl totali (+18,4%), condizionate da un lato dal gpl autotrazione (+9,1%) e dall'altro dalla combustione (+25,9%).
Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono diminuite del 5%; il diesel ha rappresentato il 54,7% del totale (era il 56,2% nel marzo 2012).
Nei primi tre mesi del 2013, i consumi sono stati pari a circa 14,5 milioni di tonnellate, con un calo dell'8,8% (-1.397.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2012. La benzina ha mostrato una flessione del 6,5%, il gasolio del 4,5%. Il gettito fiscale stimato, sempre nel primo trimestre, è risultato in calo di circa 200 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2012 (-2,3%).