Nuove frontiere. Israele e Cipro si alleano per i giacimenti nei loro mari
Le grandi riserve cambiano la mappa economica del Mediterraneo
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente cipriota Nicos Anastasiades hanno discusso a Cipro sulla ricerca e lo sfruttamento di riserve di gas e petrolio nell'est del Mediterraneo.
I ritrovamenti di giacimenti stanno cambiando la geografia economica del bacino mediterraneo. Le riserve nuovissime hanno fatto crescere il rating internazionale di Israele, mentre il campo Afrodite, scoperto nel 2011 al largo delle coste cipriote, si stima che possa contenere fra 100 e 170 miliardi di metri cubi di gas.
Oltre a far immaginare l’indipendenza energetica dei due piccoli Paesi, i ritrovamenti impongono importanti progetti di collegamento internazionale per l’esportazione dei combustibili, come i gasdotti verso l’Europa.
"Pensiamo che cooperando possiamo sfruttare meglio il gas e venderlo meglio, per il beneficio dei due paesi”, ha dichiarato Netanyahu.