Petrolio: riaperto l'oleodotto Iraq-Turchia, era stato danneggiato da un'esplosione
Un'esplosione nel sud-est della Turchia aveva causato un incendio nell'oleodotto che collega Kirkuk (Iraq) a Ceyhan (Turchia)
È tornato in funzione l'oleodotto Iraq-Turchia che collega Kirkuk (Iraq) a Ceyhan (Turchia). In seguito a un’esplosione e al successivo incendio, il flusso di petrolio dall'Iraq si era interrotto. Lo ha annunciato la società pubblica turca Botas.
Caduta di un palo
"L'incendio causato dall'esplosione è stato completamente domato e la consegna del petrolio è ripresa” ha reso noto la società. L'esplosione, avvenuta in settimana vicino a Pazarcik, è stata probabilmente causata dalla "caduta di un palo elettrico a causa di condizioni meteorologiche sfavorevoli” ha affermato in una nota il governatorato di Kahramanmaras, la più grande città vicina. L'incidente ha causato un aumento dei prezzi del petrolio, che erano già scambiati al livello più alto degli ultimi sette anni. L'oleodotto, attraverso cui passano circa 450.000 barili di greggio al giorno, è stato in passato oggetto di sabotaggi da parte dei ribelli curdi.