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Petrolio e truffe, a Catania sequestrati 100mila litri di carburante

where Catania when Lun, 03/05/2021 who roberto

Individuate due vaste aree destinate a depositi clandestini di carburante, nel cui complesso sono state sequestrate anche quattro cisterne e due serbatoi

I finanzieri del Comando Provinciale sequestro-gasolio.jpgdi Catania hanno eseguito una vasta operazione a contrasto delle frodi nel settore petrolifero in tutta la provincia di Catania, che ha consentito il sequestro di oltre 100mila litri di carburante, di due depositi clandestini, di 5 autocisterne, di un autocarro e la denuncia di 18 soggetti all’Autorità giudiziaria. Nel dettaglio, i controlli - svolti dal Nucleo PEF della Guardia di finanza di Catania nei mesi tra febbraio e aprile di quest’anno, con il supporto della DT VII - Direzione regionale per la Sicilia dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e in particolare del Laboratorio chimico in dotazione della stessa - hanno riguardato l’intera filiera del trasporto, deposito e commercializzazione dei prodotti petroliferi.
 
Carburante agricolo venduto a Tir e veicoli commerciali
Le attività di verifica delle autocisterne e della relativa documentazione di accompagnamento hanno così consentito di riscontare, in diverse circostanze, che il carburante agricolo - a cui si applica una tassazione agevolata, allo scopo di favorire il settore, particolarmente importante per l’economia locale - era in realtà destinato, fraudolentemente, per i normali usi di autotrazione di tir e mezzi commerciali.
 
Oli di bassa qualità
Gli interventi hanno anche permesso di individuare, a Catania e a Giarre, due vaste aree destinate a depositi clandestini di carburante, nel cui complesso sono state sequestrate anche quattro cisterne e due serbatoi metallici, con gruppo erogatore e apparato conta litri. È stato evidenziato che, in cinque casi, il carburante sottoposto a controllo e successivo sequestro è stato ottenuto miscelando oli di bassa qualità e che pertanto, una volta messo in commercio nei distributori stradali e destinato al rifornimento, avrebbe potuto arrecare gravi danni alle autovetture.
 
Assocostieri ringrazia ADM
Intanto, nell’ambito della lotta alle frodi nel settore carburanti, Assocostieri ha espresso un ringraziamento all’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, per l’open hearing di recente organizzato e dedicato all’e-DAS, strumento essenziale per la digitalizzazione della filiera di distribuzione dei prodotti energetici. A parere dell’Associazione, la scelta dell’ADM si presenta in linea con il concetto di “Full Digital”, che eviterebbe la tenuta di un doppio binario, DAS cartaceo e e-DAS, con una ridondanza di adempimenti che comportano oneri in termini economici e di personale per le proprie aziende associate.
Assocostieri ha fin da subito auspicato l’implementazione dei processi di digitalizzazione e telematizzazione previsti dalla normativa, che hanno portato importanti cambiamenti nel comparto rappresentato ed indubbi vantaggi nella lotta alle frodi nel settore dei carburanti, nella logica di un once only effettivo e di un’interoperabilità tra banche dati di diverse amministrazioni, ulteriore ed utile presidio nella lotta alle frodi.

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