Veneto, la giunta adotta il Piano regionale dell’energia: più rinnovabili ed efficienza
La regione sconta un deficit energetico che si attesta intorno al 57 per cento, al quale far fronte sostenendo la riduzione dei consumi da fonti fossili
Più rinnovabili e risparmio energetico, da conseguire attraverso l’ottimizzazione spinta di ogni forma di energia prodotta: coibentazione delle strutture edilizie, cogenerazione, sistemi di controllo intelligente nei consumi. Questi sono i cardini del Piano regionale del Veneto, che ha dettato le linee di indirizzo e di coordinamento della programmazione in materia di promozione delle fonti rinnovabili, di efficienza e di risparmio energetico.
“I consumi energetici nella Regione del Veneto - spiega l’assessore Massimo Giorgetti - ammontano a circa 11.000 ktep (1 ktep equivale a 1000 tonnellate di petrolio e a 11.628 MWh) rispetto a una produzione energetica interna regionale, da rinnovabili e non, pari a circa 4.700 ktep e a una produzione energetica da fonti rinnovabili pari a 840 ktep. E’ evidente che dobbiamo fare fronte al deficit - che si attesta intorno al 57 % - e sostenere la riduzione dei consumi da fonti fossili, promovendo l’incremento di produzione da quelle energetiche rinnovabili e l’utilizzo efficiente dell’energia sia rinnovabile che non rinnovabile”.
Il provvedimento, che ha avuto il via libera nell’ultima seduta della Giunta veneta, definisce anche le modalità di consultazione pubblica previste per legge e dovrà essere successivamente approvato dal Consiglio Regionale.
“Alle diverse fasi di elaborazione di questa proposta di Piano - continua l’assessore - ha lavorato principalmente la nostra struttura regionale che si occupa di Energia, con il coinvolgimento di altre Direzioni regionali; hanno anche collaborato il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Padova e l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, fino all’ottenimento, lo scorso maggio, della Valutazione Ambientale Strategica. Sulla base degli indirizzi e prescrizioni di quest’ultima si è provveduto a redigere l’attuale documento, composto dal Piano Energetico, dal Rapporto ambientale e dalla Sintesi non tecnica”.
“Chiunque - conclude Giorgetti - potrà prendere visione del documento presso le sedi degli Uffici regionali per le relazioni con il pubblico della Regione del Veneto (U.R.P.) e presso le Province e presentare alla Struttura regionale per l’Energia le proprie osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori contributi conoscitivi e valutativi”.