Il Comitato delle Regioni Ue chiede un fondo europeo per incentivare le rinnovabili
Dovrà contenere meccanismi coordinati di incentivi a sostegno degli investimenti, aumentando il ruolo delle regioni nella distribuzione dei fondi destinati al sostegno delle rinnovabili e alla creazione di centri ad hoc regionali, per il trasferimento del know-how a livello locale
Sulle rinnovabili l’Ue deve guardare oltre la scadenza del 2020 e pensare ad un maxi-fondo europeo di incentivi verdi. A rilanciare il dibattito a Bruxelles - leggiamo su Il Denaro - è il Comitato delle Regioni Ue, che in un documento approvato nell’ultima plenaria propone la sua ricetta per un futuro energetico realmente sostenibile.
“Gli elementi chiave nello sviluppo futuro delle fonti di energia rinnovabili - spiega il relatore, il polacco Witold Stepien (Ppe) - includeranno meccanismi coordinati di incentivi a sostegno degli investimenti, aumentando il ruolo delle regioni nella distribuzione dei fondi destinati al sostegno delle rinnovabili e alla creazione di centri ad hoc regionali, per il trasferimento del know-how a livello locale”.
Secondo il Comitato delle Regioni Ue per una crescita economica a zero CO2 serve un fondo coordinato a livello europeo, i cui costi andranno suddivisi fra i vari Stati membri, che offra incentivi per la crescita delle fonti di energia pulita. Il progetto richiederà investimenti comunitari e un taglio dei sussidi dei carburanti fossili, oltre allo sviluppo di infrastrutture e reti elettriche “intelligenti”, per riuscire a sfruttare al meglio le energie verdi.