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Smaltire i moduli fotovoltaici: da aprile e da luglio si potrà aderire ai consorzi di riciclo

where Milano when Mer, 26/03/2025 who roberto

Il ministero dell’Ambiente apre due nuove finestre nel 2025 (1° aprile-31 maggio, 1° luglio-30 settembre) per la scelta del sistema collettivo per la gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita.

Per la corretta gestione del fine lavoratore-fv-pexels.jpgvita dei moduli fotovoltaici verranno aperte due nuove finestre per aderire ai consorzi di smaltimento. È arrivata in questi giorni – segnala una nota del consorzio Erp Italia - una nuova versione delle istruzioni operative provenienti da un documento approvato dal ministero dell’ambiente che recepisce le novità introdotte dal decreto energia n. 181/2024 e dal provvedimento sulle materie prime critiche (d.l. 84/2024).
Dopo la chiusura della precedente finestra, fissata al 31 dicembre 2024, il ministero dell’Ambiente ha introdotto due nuovi periodi di adesione: dal 1° aprile al 31 maggio e dal 1° luglio al 30 settembre. L’estensione dei termini e l’introduzione di nuove finestre temporali offrono alle imprese titolari di impianti fotovoltaici l’opportunità di individuare la soluzione più adatta per la gestione del fine vita dei moduli.
 
I costi
I soggetti responsabili potranno optare per una delle due modalità previste: la prima consiste nella trattenuta di 20 euro per modulo da parte del Gse, attivabile a partire dall’11° anno di vita dell’impianto; la seconda prevede la partecipazione a un consorzio, con il versamento di una garanzia finanziaria pari a 10 euro per modulo in un trust, da corrispondere in un’unica soluzione oppure in cinque rate annuali.
Le nuove istruzioni operative confermano importanti aggiornamenti per la gestione dei moduli a fine vita.
Per gli impianti domestici (meno di 10 kW), la quota sarà prelevata in un’unica soluzione nel quindicesimo anno di incentivazione. Per gli impianti professionali (oltre i 10 kW), il prelievo sarà distribuito su dieci anni (dall’11° al 20°), con un importo decrescente. Gli impianti già soggetti alla vecchia quota subiranno un ricalcolo delle rate residue.
 
Revamping e smontaggio

Il revamping totale, con sostituzione completa dei moduli, interrompe la trattenuta se il corretto smaltimento o il ritiro in garanzia è documentato. Dopo 120 giorni dal processo amministrativo. Il revamping rilevante (più del 50% dei moduli sostituiti) comporta la trattenuta negli anni successivi solo per la metà dei moduli inizialmente installati, previa documentazione dell’avvenuto smaltimento inviata al Gse. Per i moduli venduti all’estero come beni è possibile è possibile l’esonero dalla trattenuta, previa documentazione. Le nuove istruzioni operative chiariscono un punto fondamentale: le attività di smontaggio e imballaggio dei moduli fotovoltaici possono essere coperte all’interno della trattenuta di 20 euro per modulo operata dal Gse, qualora l’azienda scelga di rimanere all’interno del Gse, sia nella quota di 10 euro versata ai sistemi collettivi dai soggetti responsabili. Quest’ultima, al momento dell’intervento effettivo – dovrebbe tenere conto della stima dei costi reali sostenuti per le operazioni di smontaggio ritiro trasporto e trattamento a scopo di riciclo a cura del Sistema Collettivo. L’importo di 10 euro per modulo potrebbe risultare sufficiente per impianti situati in aree pianeggianti e facilmente accessibili.
 
I numeri
Il numero crescente di aziende che scelgono di aderire a un sistema collettivo per la gestione responsabile dei pannelli fotovoltaici conferma il successo dell’opzione 118. Tra il 26 giugno e il 31 dicembre 2024, le imprese aderenti sono passate da 1.806 a 7.453, registrando un incremento del 312,68%, di cui il 54% solo nell’ultimo mese dell’anno. Questo trend ha determinato un incremento significativo dei moduli garantiti all’interno dei Sistemi Collettivi, passati da 2.802.224 a 9.160.064 unità, con una crescita del 226,89%. Solo nel mese di dicembre, il numero è aumentato del 20%, raggiungendo il totale attuale. Parallelamente, la potenza complessiva dei moduli gestiti ha raggiunto 2.045.928 kW, con un incremento del 231,30% rispetto ai 617.553 kW registrati il 26 giugno e un aumento del 20% nel solo mese di dicembre. 
“Le nuove finestre di adesione previste nel 2025 - ha dichiarato Daniela Carriera, sales marketing and business development director Italy del consorzio Erp Italia - rappresentano un’importante opportunità per incrementare la percentuale di moduli fotovoltaici a fine vita gestiti dai consorzi, attualmente ferma al 23% del totale di quelli in Conto Energia. Questo consentirà alle imprese che non hanno ancora aderito di beneficiare dell’esperienza e del supporto di realtà accreditate come il consorzio Erp Italia, regolarmente iscritto al registro nazionale”.
 
Per saperne di più https://erp-recycling.org/it-it/

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